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Bertotto: "L'Udinese deve alzare l'asticella. Io sull panchina bianconera? L'anno scorso l'ho sfiorata"

di Stefano Pontoni

Un iracheno in serie A. Il primo. Ali Adnan, va all'Udinese. "Hanno aperto una nuova frontiera, vedremo quali sono le sue qualità", dice a TuttoMercatoWeb l'ex bandiera bianconera, Valerio Bertotto. 

Che Udinese sarà il prossimo anno?
"Sicuramente all'Udinese ci saranno tante cose nuove. A cominciare dall'allenatore e da uno stadio di eccellenza come pochi e quindi all'altezza di club internazionali. L'Udinese deve cominciare ad alzare l'asticella".

Quella passata non è stata una bella stagione.
"Non è stata una stagione esaltante. L'obiettivo primario deve essere la salvezza, ma l'Udinese ha struttura, idee, progetti e capacità per puntare a qualcosa di più".

Lei, la panchina dell'Udinese, l'ha sfiorata.
"L'anno scorso si, avevo parlato. So della stima che hanno in me ed è assolutamente reciproca. Questo mi fa piacere". 

Cosa c'è nel suo futuro?
"Dopo il triennio con le Nazionali voglio un club, ritengo di avere le qualità per poter allenare".

Punta alla serie A?
"Nessun limite: non l'ho fatto da calciatore e ritengo che con il mio bagaglio possa tenere alta l'asticella. In Italia ma perché no, anche all'estero dove ti danno la possibilità di lavorare con serietà e convinzione".


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