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Behrami, giocatore o dirigiente?

di Davide Marchiol

Interessante spunto di riflessione lanciato oggi dal Messaggero Veneto, che sottolinea come ci sia tutta la volontà da parte dell'Udinese e di Behrami di continuare il rapporto tra le parti. I dubbi sono dati dalle condizioni fisiche del ragazzo, che ha un'età non più verdissima e ha riportato la frattura del perone, con tanto di intervento chirurgico. Lo svizzero sta portando avanti l'iter terapeutico ed è già tornato in campo, mostrando l'intenzione di voler continuare a giocare, ma la società vorrebbe anche assicurarsi che l'ex Lazio sia effettivamente in grado di dare una resa adeguata sul rettangolo di gioco senza mettere a repentaglio la sua salute. Non si può escludere dunque che il percorso proposto dai Pozzo sia lo stesso che Lotito propose a Tare nel lontano 2008. Valon così giocherebbe ancora per circa un anno, per poi entrare con il ritiro nella dirigenza dell'Udinese per dare una mano nell'area tecnica, in modo così da valutare poi in quale settore del calcio inserirsi una volta finito dietro la scrivania.


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