Barak e Jankto, futuro da predestinato per i due
"Il mio erede? Non bisogna guardare molto lontano, all'Udinese ci sono Barak e Jankto". Così disse qualche giorno fa Pavel Nedved, che ha speso parole al miele per i due centrocampisti cechi. La prima parte di stagione dei due giocatori ha stregato proprio tutti, compreso il vicepresidente della Juventus che ha spiegato come i due siano pronti per una big.
Partiamo da Antonin Barak e dalla sua esplosione, soprattutto con l'arrivo di Oddo in panchina. Il giocatore, arrivato ad Udine nel febbraio scorso dallo Slavia Praga per 5.5 milioni complessivi tra prestito e riscatto, si è preso in poco tempo le chiavi del centrocampo bianconero. Dopo un inizio un pò anomalo la svolta è arrivata dalla decima giornata: prima il gol al Sassuolo, poi quello all'Atalanta. Barak ha dimostrato in poco tempo una grande duttilità in ogni parte del centrocampo e, nonostante la sua notevole altezza (190, ndr), possiede una grande rapidità. Sono 7 i gol realizzati fino ad ora, tutti in campionato; un bel vizio per il centrocampista, se prendiamo in considerazione anche i 4 gol segnati in 5 partite con la maglia della Repubblica Ceca. Oddo per ora lo coccola, ma è ovvio che ci troviamo di fronte ad un vero crack.
Vicino al classe 94' ecco un altro centrocampista ceco: Jakub Jankto. Anche lui come Barak arriva all'Udinese dallo Slavia Praga, nel 2014. L'anno successivo arriva in prestito all'Ascoli, dove segna 5 reti in 35 presenze, prima di tornare ad Udine. Il ragazzo possiede un gran fisico, è veloce e ha una gran fame di vittorie, proprio come sottolineato da Pavel Nedved. Abile negli inserimenti senza palla, è balzato all'occhio di tutti il grande spirito di sacrificio che il giovane centrocampista mette a disposizione della squadra: difende e attacca, sono tanti i chilometri a partita che macina. Come Barak anche Jankto ha il vizietto del gol: fino ad ora il suo tabellino personale dice 5 gol e 6 assist in 21 presenze, tra campionato e Coppa Italia.
I due dunque per ora resteranno alla corte di Massimo Oddo ma, se prendi i complimenti di uno come Pavel Nedved, vuol dire che il futuro in una grande squadra per te è assicurato. Magari con gli stessi colori di maglia...