Artico: "La tecnologia aiuta molto i preparatori. C'è grande sintonia. Di Natale pronto e Muriel..."
Fonte: udinese.it
Ospite della prima puntata di Udinese Tonight speciale ritiro, Paolo Artico ha parlato del suo momento professionale: "Siamo diversi preparatori, tra cui io e altri ragazzi in gamba, come De Guidi, D'Urso e Botter, che ci dà una mano importante con l'utilizzo dei GPS. Siamo un gruppo molto unito e compatto e siamo partiti con grande entusiasmo, dando il massimo della disponibilità all'allenatore. Lavoreremo al massimo tutti i giorni per portare al massimo le performance dei giocatori dell'Udinese. La tecnologia? Ci aiuta molto e ci permette di capire perfettamente la crescita del giocatore. Ci aggiorniamo per mettere sempre più tasselli possibile al mosaico complessivo".
Con il nuovo staff subito tanta sintonia.
"C'è stata una grandissima sintonia subito verso tutti; verso Deki, che tutti conosciamo per quello che ha fatto in campo, e verso i nuovi collaboratori, perché si sono posti verso di noi con grande disponibilità e hanno intravisto in noi la voglia di mettersi in discussione e lavorare per il bene loro, senza dimenticare tutte le belle cose che dà la società. L'Udinese ha creato una palestra di campioni del futuro non indifferente. Dovremmo essere all'altezza delle migliori squadre del paese e sono convinto che sarà così. L'obiettivo da parte nostra è crescere questi campioni per provare a trattenerli qui, o, anche in caso di separazione delle strade, portarli al massimo delle loro performance fisiche".
Che tipo di preparazione è stata approntata?
"Ogni tipo di preparazione viene improntata a seconda dell'allenatore che c'è. Con Stramaccioni si usa molto il pallone e quindi alterniamo lavoro aerobico e anaerobico, non sovraccaricando gli atleti per evitare infortuni. Sicuramente i giocatori prediligono il lavoro con la palla e per questo sono molto entusiasti, anche se sanno che avranno bisogno di tante altre cose. Noi cerchiamo di integrarci al meglio con i lavori dell'allenatore. Ci saranno tante amichevoli: la gara diventa l'allenamento più importante. Ci sono tanti giocatori e quindi è giusto fare tante amichevoli, cercando di monitorare al meglio la situazione".
Un parere su Di Natale.
"Totò è un atleta di un certo livello e una persona di un certo livello. Lui ha avuto la fortuna di non essersi mai infortunato seriamente in carriera. Si è fatto trovare, come al solito, con il peso perfetto. E' già pronto per un'altra stagione. Lui deve allenarsi bene e lo sta facendo alla grande. Lo vedo molto pronto. Muriel? E' leggermente su di peso, non tanto, ma sono contento di lui. Si è fatto trovare preparato, sta bene, è pronto e propositivo"