.

Alla scoperta dell'Udinese: Mehdi Benatia

di Stefano Bentivogli

Mehdi Benatia, rappresenta la colonna principale della difesa friulana. Il franco-marocchino, classe ’87, nato da padre marocchino e madre algerina, ha iniziato a muovere i primi passi nell’Evry e nel Créitel, prima di approdare nell’Istituto Nazionale di Calcio di Clairefontaine, scuola calcistica, tenuta sott’occhio dai maggiori club europei.


L’Olympique Marsigila punta su di lui e nel 2005/06, Benatia va a Marsiglia. La stagione successiva, il club lo gira in prestito in Ligue2 al Tours. Qui riesce a giocare con regolarità e al termine del campionato, gioca 29 match, tutti da titolare.

Al termine della stagione torna al Marsiglia, dove però non trova spazio. Per lui si apre la porta di un nuovo prestito, ma questa volta in Ligue1 al Lorient. Benatia non scende mai in campo a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Viene convocato solo in 7 occasioni, ma resta sempre a guardare i compagni dalla panchina.

Terminata la sfortunata stagione al Lorient, Benatia torna di nuovo a Marsiglia che però decide di darlo di nuovo in prestito. Benatia cosi, prepara la valigia con destinazione Clermont in Ligue2. Qui il difensore resta due anni consacrandosi mettendo in evidenza tutte le sue doti.

Nel primo anno, la stagione 2008/09, Benatia colleziona 27 presenze in campionato e sigla anche la sua prima rete tra i professionisti contro il Montpellier. Disputa anche un match in Coppa di Francia contro lo Schirrhein e decide di rispondere alla convocazione della nazionale marocchina. Benatia aveva giocato nellU18 francese, ma ha optato per quella del Marocco. Gioca 5 partite da titolare, per le qualificazioni dei mondiali 2010.


Nella sua seconda stagione al Clermont,  Benatia gioca 30 partite e trova di nuovo il gol, questa volta contro il Caen e disputa due match della coppa nazionale. Gli occhi di molte squadre sono su di lui, ma l’Udinese ci crede e per 500 mila euro porta Benatia in Italia.


In Serie A, esordisce subito alla seconda giornata a San Siro contro l’Inter e nessuno gli toglie più il posto. Con il Cesena, nella sesta giornata, trova il suo primo gol. Si ripete due giornate dopo contro il Palermo. Alla 29esima segna il suo terzo gol stagionale in Serie A al Cagliari. Benatia dimostra una forza incredibile, un rendimento altissimo in tutto il campionato. E’ una stagione perfetta per Bentia, che trova anche la sua prima rete con la maglia del Marocco contro l’Algeria, in una delle sei partite di qualificazioni  per la Coppa d’Africa, giocate dal bianconero con la propria nazionale.


Lo scorso anno, è stata un’altra stagione di livello e di conferma per il marocchino. Inizia debuttando in Champions League nei playoff contro l’Arsenal. In campionato gioca 27 partite, segnando un gol alla sesta giornata al Bologna. L’Udinese retrocede in Europa League, dopo l’eliminazione rimediata con l’Arsenal. Qui Benatia gioca 9 partite e segna il suo primo gol europeo all’Atletico Madrid, che poi vincerà la Coppa. Per ben 8 volte, indossa anche la maglia del Marocco.


In questa stagione Benatia, sta mettendo ancora più in mostra le sue capacità. Grande senso di anticipo, forza fisica straripante, fortissimo nel gioco aereo, hanno fatto di lui il punto di forza della difesa bianconera. Tutto questo non poteva passare inosservato, tanto che molti club sono interessati a lui. Milan, Liverpool, Barcellona, Real Madrid e Juventus, sono i club più vicini a Benatia. Proprio la Juventus avrebbe formulato un’offerta di 15 milioni di euro. E pensare che l’Udinese l’aveva preso per ‘soli’ 500 mila euro…


Altre notizie