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Alla scoperta dell'Udinese: Daniele Padelli

di Stefano Bentivogli

Daniele Padelli, classe '85, inizia la sua carriera nelle giovanili del Como, per poi approdare nel 2004 alla Sampdoria, dove gioca nella primavera blucerchiata, che poi nella stagione 2005/06 lo manda al Pizzighettone, per assaggiare i campi duri della C1 e l'atmosfera che si respira in un vero e proprio campionato professionistico. Con il Pizzighettone gioca in 31 occasioni, con 29 reti al passivo.

Al termine della stagione torna alla Samp, che lo manda a crescere in Serie B al Crotone. Nel campionato cadetto, gioca solo una partita subendo due reti.
Nonostante le poche presenze, Padelli ha attirato l'attenzione del Liverpool, che in estate lo rileva in prestito sempre dalla Sampdoria. Con la maglia dei reds gioca una sola partita, contro il Charlton che termina 2-2. Nella stessa stagione disputa anche 45' minuti con l'Italia U21, contro i pari età tedeschi.


Nel 2007/08 torna in Italia e la Samp lo gira nuovamente in prestito in Serie B al Pisa. In campionato gioca 7 partite subendo 10 reti e gioca anche due match in coppa italia contro Brescia e Napoli.


Continua il girovagare di Padelli, che nel 2008/09 va in prestito a Avellino. 15 presenze in Serie B per lui con 23 reti subite. Al termine della stagione, l'Avellino retrocede e Padelli torna di nuovo alla Sampdoria.


La Samp lo gira di nuovo in prestito, ma questa volta al Bari in Serie A. Nella massima serie, scende in campo una sola volta e contro l'Udinese. Il match finisce 3-3 e Padelli subisce due gol da Di Natale e uno da Pepe. L'anno successivo, per la prima volta Padelli, riesce a restare due anni nella stessa squadra. La Sampdoria rinnova il prestito al Bari e Padelli nella stagione 2010/11 riesce a giocare due partite in Serie A, entrambe con il Palermo. Nella partita di Palermo, il Bari perse 2-1, ma Padelli si toglie la soddisfazione di parare un calcio di rigore a Fabrizio Miccoli. Trova più spazio in Coppa Italia, dove gioca tre partite, contro Torino, Livorno e Milan, subendo cinque reti, di cui tre dai rossoneri, che eliminano il Bari dalla competizione.


Finisce il prestito al Bari che retrocede in Serie B e Daniele Padelli torna per l'ultima volta a Genova. La Sampdoria, nella stagione 2011/12 lo cede in prestito all'Udinese, ma con i friulani non scende mai in campo. Al termine della stagione, Padelli non torna alla Samp, che lo scorso 27 agosto lo cede a titolo definitivo all'Udinese.
In questa stagione, Padelli ha fatto il suo esordio in Serie A con l'Udinese, nella sfortunata partita al 'Friuli' contro la Juventus. Nell'occasione subentrò a Brkic, espulso tra le polemiche. Giocò la gara successiva contro il Siena, vista l'assenza di Brkic, gara che terminò 2-2. La terza gara fin qui disputata, è contro il Napoli al San Paolo. L'Udinese gioca bene, ma alla fine esce sconfitta 2-1. Sempre in questa stagione, Daniele Padelli ha anche esordito in Europa League. Il 20 settembre scorso, è sceso in campo al 'Friuli' contro l'Anzhi di Eto'o. Terminò 1-1 e Padelli fu protagonista dell'autorete, che diede il vantaggio ai russi. Al 90° Di Natale rese meno amaro l'infortunio del portierone bianconero.


Padelli fu anche coinvolto nello scandalo calcioscommesse. Palazzi chiese per lui 3 anni di squalifica, accusando Padelli di illecito sportivo nella partita Palermo-Bari, gara in cui Padelli parò un rigore a Miccoli. Daniele si è sempre dichiarato innocente e alla fine i giudici gli hanno creduto prosciogliendolo ed evitandogli così una lunga squalifica che avrebbe compromesso la sua carriera sportiva. Ancora non è comprensibile come il procuratore Palazzi abbia potuto deferirlo visto che a suo carico non c’è mai stata nessuna prova, ma c’erano solo chiacchiere intorno al portiere friulano, che è passato dall'incubo squalifica a giocare in Serie A e in Europa con l'Udinese. 


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