Alì Adnan e quel pugno battuto sul cuore
Il calore del pubblico bianconero si è fatto sentire, come sempre, anche ieri pomeriggio nella bolgia del Ferraris. I 150 tifosi bianconeri arrivati a Genova non hanno fatto mancare cori e applausi per i giocatori bianconeri. 90 minuti di tifo vero che hanno spinto l'Udinese verso il pareggio. Al fischio finale poi non poteva non esserci il saluto da parte di tutti gli uomini di Delneri ai supportrers friulani. Tutti sotto il settore ospiti per ringraziare i tifosi e il loro sostegno.
Tra tutti mi ha impressionato Alì Adnan. L'iracheno si è rivolto verso i suoi sostenitori battendosi il pugno sul cuore con gli occhi lucidi, cercando di far capire il suo grande attaccamento alla maglia bianconera. Un gesto di una carica pazzesca fatto da un ragazzo che non sarà un campione, che avrà mille difetti tattici e tecnici, ma che forse ama davvero il bianconero che indossa.
Un gesto, un'emozione. Il calcio alle volte è bello anche per questo, anche se i piedi sono quelli che sono.