.

Alessandro Orlando: "Maicosuel può ripercorrere le orme di Sanchez..."

di Michele Taboga

E' intervenuto ai microfoni di TMW per parlare di quest'inizio di stagione da parte di Udinese e Milan l'ex calciatore di entrambe le squadre Alessandro Orlando, friulano doc che ha cominciato la carriera proprio in Friuli e che si è definitivamente consacrato all'altare del calcio italiano con la maglia del Milan:

Orlando, iniziamo dal Milan. Questa sera tornerà a disposizione Kakà, ma sarà fermo per infortunio Balotelli. "Il ritorno del brasiliano con l'azzurro indisponibile non è certo uno scambio positivo per il Milan. Balotelli è il giocatore decisivo per antonomasia dei rossoneri e la sua assenza peserà molto in una gara che deve far capire la reale identità della squadra. Lo stesso vale anche per l'Udinese che deve cercare di dimostrare il proprio valore anche lontano dal Friuli".

Senza Balotelli molto del peso dell'attacco rossonero sarà sulle spalle di Alessandro Matri. A suo avviso che sta succedendo all'ex Juventus? "Credo che Matri abbia mostrato dei problemi quando ha giocato in coppia con Balotelli perché più bravo a fare reparto da solo. Allo stesso tempo la squadra ancora non si è abituata ad avere in attacco un riferimento come lui, un giocatore che deve essere utilizzato in area di rigore. Diciamo che ancora non hanno trovato la giusta amalgama".

Passando alla stagione dell'Udinese nelle scorse settimane si è visto anche una frangia della tifoseria rumoreggiare contro Guidolin. Come valuta l'inizio di stagione dei bianconeri? "Il tecnico friulano ha sempre portato a fine stagione la sua squadra ad raggiungere obiettivi importanti e i conti è giusto farli al termine del campionato. Allo stesso tempo negli ultimi anni l'Udinese ci ha abituato a partenze rallentate quindi non vedo grossi problemi. Credo che una realtà come Udine debba puntare a lottare ogni stagione per la qualificazione in Europa League".

Chi fra i bianconeri appari in netta crescita rispetto allo scorso anno è Maicosuel. Dal rigore sbagliato nel preliminare di Champions League ad una serie di prestazioni confortanti in questo avvio. "E' vero, finora ha mantenuto un discreto livello di rendimento, ma ancora deve crescere molto sul piano della cattiveria. I colpi li ha, ma quello italiano è un calcio complicato e serve migliorare in ogni aspetto per imporsi. L'Udinese da lui si aspetta che possa ripercorrere le orme di Alexis Sanchez, ma deve crescere ancora tanto".


Altre notizie