Albert Riera, da calciatore dimenticato in quel di Udine a campione di poker
Se l'avventura in Friuli con la maglia dell'Udinese non si sta rivelando particolarmente redditizia per l'esterno spagnolo Albert Riera - mai convocato a parte una sola panchina, a fine agosto, in Coppa Italia - di certo non si può dire altrettanto per le sue giocate in terra slovena. Giusto al di là del confine, presso il casinò Perla di Nova Gorica, il difensore bianconero ha appena portato a casa più di tremila euro partecipando per tutto il weekend alla quarta tappa del DSP Rewind. Presentatosi da chipleader al tavolo finale, ha poi raccolto la seconda piazza quando, in una situazione di stallo a sei players left, tutti i concorrenti hanno deciso di splittare il piatto quando l'orologio segnava ormai le 3 del mattino e il tavolo perdurava già da 12 ore. Prestazioni da campione, almeno chip alla mano, che non vanno di pari passo con la sua esperienza sul campo: mentre lui era concentrato a portarsi a casa l'intera posta del torneo, i suoi compagni celebravano le 200 reti in serie A del capitano Antonio Di Natale, portando a casa un misero pareggio contro il Chievo. Questione di scelte.