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Akè: "Udinese grande opportunità, posso giocare da attaccante o da quinto"

di Alessandro Vescini

Marley Akè ha parlato durante la trasmissione Udinese Tonight del motivo dietro la scelta di vestire la maglia dei friulani questa stagione: "Per me qua è una grande opportunità perché parliamo di un club importante per il calcio italiano. Tanti grandi giocatori sono passati per qua e io voglio portare qualcosa alla squadra per crescere e raggiungere gli obiettivi. Sono contento di essere qua. Lavoro tutti i giorni per convincere Sottil".

Il francese, poi, ha spiegato in quale posizione si trova meglio: "Il ruolo dove mi trovo meglio è l'attaccante o il quinto, come fatto alla Juve. Posso giocare anche esterno ma devo imparare anche a difendere bene. Mi alleno sia da seconda punta che da esterno, sia a destra che a sinistra. Posso ricoprire la posizione da entrambi i lati perché so calciare con tutti e due i piedi. Allegri chiedeva di venire più basso per andare in contropiede per avere maggiore copertura in questo ruolo".

Per concludere, il classe 2001 ha ricordati i suoi momenti al Marsiglia e alla Juventus: "Thauvin lo conosco bene, è sempre forte. È lo stesso di sempre, anche se non è nella posizione in cui giocava a Marsiglia. Le qualità gli sono rimaste. Per i giocatori come lui basta un gol e poi non si stoppa più. In Francia ho imparato molto, il primo anno ci siamo qualificati in Champions League, mentre alla Juve sentivo l'esigenza di crescere e i bianconeri sono perfetti per questo. Allegri mi ha insegnato a come usare la palla, quando dribblare e puntare e quando invece rallentare. È severo ma aiuta tanto. Da Cuadrado ho imparato molto in allenamento, metteva un'intensità e un'applicazione che mi faceva dire wow". 


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