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Accordo raggiunto tra Comune di Udine e Udinese Calcio per la trasformazione del Bluenergy Stadium

di Alessandro Di Lenarda

Dopo una lunga attesa il Comune di Udine e Udinese Calcio hanno raggiunto un accordo definitivo per la trasformazione del Bluenergy Stadium - Stadio Friuli. La tana dei bianconeri, già all’avanguardia in molti aspetti, sarà quindi adibita ad area contenente un gran numero di servizi di ogni tipo.

Come si legge sui canali ufficiali del club, infatti: “All’interno dei 20.000 metri quadri distribuiti nella pancia di tutta la struttura, Udinese Calcio prevede un’ampia serie di destinazioni. Un’area commerciale fino a 1500 metri quadri dove troveranno spazio negozi di abbigliamento, punti vendita del settore tecnologico, farmacie e negozi sanitari. A queste si aggiungeranno gli spazi di ristorazione e somministrazione che potranno essere aperti non solo duranti gli eventi sportivi ma ogni giorno. Il nuovo stadio ospiterà anche spazi di lavoro come aree coworking, uffici professionali e centri congressi. Spazio anche alla promozione turistica del territorio regionale, in accordo con le categorie economiche, e allo sviluppo culturale grazie alla possibilità di realizzare il “Museo dello sport del Friuli Venezia-Giulia”. Una parte della superficie interna potrà, inoltre, essere trasformata in struttura ricettiva, utilizzabile tanto dalle squadre ospiti dell’Udinese quanto dai visitatori. Attenzione anche ai giovani grazie agli spazi polifunzionali a loro dedicati con la possibilità di realizzare una scuola di musica, aree per concerti, spettacoli di danza, sale prove e registrazione. Grande rilevanza sarà data, naturalmente, anche agli aspetti sportivi con la realizzazione di un’area fitness attrezzata e di una piscina con area benessere oltre ad un centro medico per fisioterapia, riabilitazione e attività ambulatoriale specialistica”.

Il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni si è detto soddisfatto per l’accordo raggiunto: “Al momento del nostro insediamento il progetto Stadio 2.0 era bloccato, da diversi anni, a causa di problemi burocratici. Grazie alla collaborazione fra gli uffici comunali e l’Udinese Calcio siamo riusciti a superare l’impasse e portare in delibera il cambio di destinazione d’uso necessario per far partire il progetto. Un mio ringraziamento particolare va al Vicesindaco Venanzi e al consigliere Scalettaris che hanno lavorato duramente per questo risultato.” Continua il Sindaco: “Lo Stadio Friuli rappresenta uno degli asset più importanti della nostra città, un luogo dove lo sport si esprime ai suoi massimi livelli, portando l’immagine di Udine su un palcoscenico internazionale. Con il progetto dello Stadio 2.0 la nostra città sarà sempre più all’avanguardia mettendo a disposizione, di tifosi e cittadinanza, una struttura fra le più complete d’Europa”.


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