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Abete: "Panchina azzurra? A marzo..."

di Francesco Digilio

Intervistato da Sky Sport 24, il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha parlato del futuro della panchina della nazionale, che in passato è stata accostata anche a Francesco Guidolin: "E' naturale che si facciano dei nomi per il post-Prandelli, ma questo non ci riguarda. Siamo impegnati con lui ed a marzo faremo il punto. Se Prandelli dovesse fare una scelta diversa sui suoi impegni per la necessità di tornare tutti i giorni sul campo allora ci penseremo. Speriamo che rimanga anche dopo il Mondiale. Ora è il tecnico della Nazionale, farà il Mondiale e d'intesa comunicheremo prima del Mondiale se continuerà alla guida della Nazionale". Sul Mondiale e sulle chances azzurre, Abete ha dichiarato: "Ci siamo qualificati al Mondiale con largo anticipo. Con Prandelli ed i giocatori mi sembra che abbiamo trasferito un'ottima immagine anche valoriale. Speriamo di essere protagonisti al Mondiale in Brasile. Faremo squadra, lo dicono anche le classifiche. Abbiamo degli ottimi giocatori. Non sono valutati tra i migliori dei ranking mondiali, ma abbiamo giocatori molto forti. Lavoreremo sul gruppo. Il girone è difficile, ma soprattutto la parte alta del tabellone lo è. Una situazione non bilanciata tra le due parti del tabellone. Siamo al settimo posto del ranking e ce lo siamo conquistati con le partite ufficiali, ci hanno penalizzato le amichevoli. Ma è naturale dire che vorremmo incontrare l'avversario meno difficile, ma il ranking ci dice che siamo in grado di essere competitivi con gli avversari più forti. Anche in Sudafrica avevamo un girone che sulla carta sembrava facile. Il podio? In base al ranking dico Spagna, Germania e Brasile. L'Italia non la cito, mi baso su criteri oggettivi. Comunque l'Italia ci sarà e se la giocherà fino all'ultimo".