A Di Natale la medaglia d'argento della Provincia di Udine
Il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini ha consegnato a Totò Di Natale, il bomber dell'Udinese che ha superato Roberto Baggio nella classifica dei marcatori della Serie A di tutti i tempi, la medaglia d'argento dell'Ente che raffigura da un lato l'aquila simbolo del Friuli e dall'altro lato palazzo Belgrado. "Un riconoscimento doveroso - ha affermato Fontanini nel corso della cerimonia - per celebrare il traguardo centrato da parte di Antonio Di Natale che, con i suoi risultati, ha dato lustro alla squadra, alla città e a tutto il Friuli. Negli ultimi 50 anni- ha ricordato Fontanini -l'Udinese ha avuto due grandi uomini: Zico e Di Natale. Totò è diventato l'emblema del Friuli e del nostro territorio". Nel consegnarli la medaglia Fontanini, affiancato dagli assessori Elisa Battaglia, Francesca Musto, Leonardo Barberio, Beppino Govetto, Marco Quai e dal presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Pitton, ha augurato all'attaccante bianconero di raggiungere ancora nuovi successi per arricchire una carriera già eccellente.
A nome dell'Udinese Calcio spa, il presidente Franco Soldati ha ringraziato Fontanini e la giunta per il premio assegnato al calciatore bianconero, giocatore simbolo della squadra e ha ricordato come la Provincia sia sempre stata vicina e attenta alla squadra e alla società fornendo anche un importante supporto nella costruzione del nuovo stadio.
L'omaggio è stato molto apprezzato da parte del bomber bianconero. "Spettacolare essere qui oggi in questo palazzo" ha detto a margine della cerimonia Totò durante la quale ha ringraziato il presidente della Provincia Fontanini e tutti gli amministratori per la consegna del riconoscimento "un onore e un piacere per me che - ha tenuto a precisare - è frutto del lavoro di tutta la squadra e della società. È importante per me, per i miei compagni e per i nostri grandi tifosi".
Il presidente Pitton ha consegnato a Totò un libro dedicato ad Annibale Frossi, calciatore friulano, medaglia d'oro e capocannoniere alle Olimpiadi di Berlino del 1936. La sua carriera da professionista è iniziata proprio con la maglia dell'Udinese.