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Verona, Zanetti: "Vogliamo un'altra salvezza, andiamo a Udine a dare battaglia"

di Davide Marchiol

Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa all'antivigilia della sfida contro l'Udinese. Queste le sue parole riprese da tuttomercatoweb.com.

Il sentimento al netto di tutto qual è in partenza?
"Non vediamo l'ora di iniziare, bisogna affrontare questa Serie A con grande entusiasmo. Siamo privilegiati ad affrontare un campionato del genere. Abbiamo avuto l'onore di ricevere l'abbraccio della gente, i nuovi hanno capito cosa significhi giocare per loro. Dobbiamo fare di tutto prima di tutto per loro che oggi sono accorsi in tantissimi. Sarebbe bello se questa cosa si potesse ripetere nel tempo (quella di aprire gli allenamenti ai tifosi, n.d.r.)".

Montipò giocherà anche senza rinnovo?
"Sì, non ho mai avuto indicazioni diverse in caso di mancato rinnovo. Le trattative sono lunghe, non riguardano la parte tecnica, se ne occupa il direttore sportivo. Io e il giocatore ci concentriamo sul campo, il ragazzo ha il giusto atteggiamento, può e deve fare la differenza".

Ci vorrà tanto cuore per questo Verona?
"Non deve mai mancare, possiamo stare a casa altrimenti. Dobbiamo gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo, con la mentalità di voler sempre crescere, dalla prima di campionato. Sarà un campionato difficile, con delle difficoltà, ma con il giusto atteggiamento e attitudine si può colmare ogni difficoltà. C'è da fare tanto lavoro anche quest'anno, questo lo so, ma vedo i ragazzi predisposti, con voglia di fare, imparare, di entrare subito nel nostro ambiente in maniera veloce. Stanno arrivando giocatori con una certa esperienza come Nelsson che per me è un acquisto importante. Nell'immediato dobbiamo dare il nostro massimo senza paura".

Nelsson pronto a giocare? Ebosse ce la fa?
"Ebosse rientra, domani valutiamo se dall'inizio altrimenti è pronto Frese. I ragazzi che arrivano devono essere pronti ed essere a disposizione. Qualcuno non ha magari i minuti e ritmo partita che andrà preso giocando, nessun problema, si lavora duro. Più velocemente possibile cerchiamo di essere una squadra scomoda per tutti".

C'è pessimismo. Ci fai vedere il bicchiere mezzo pieno?
"Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, ma è normale che significa che c'è ancora mezzo bicchiere da riempire. Abbiamo l'obbligo di pensare positivo con la certezza che con il lavoro si migliora. Si parte da una quota e si arriva migliorando a una quota superiore. Il mio lavoro è innanzitutto quello di migliorare i giocatori. Sono arrivati giocatori con potenziale. Non sono arrivati giocatori scarsi, ma buoni giocatori che hanno fatto vedere da altre parti cosa sanno fare. Le motivazioni sono alte. C'è tanto da dimostrare e da far cambiare idea a chi è pessimista. Il percorso è lungo. Vogliamo un'altra salvezza per il Verona, una piazza abituata a soffrire di più di quello che merita. Ci mettiamo lì insieme, ora inizia la nostra guerra".

Firmeresti per un pareggio?
"I punti sono tutti importanti, dietro ai punti c'è tanta fatica e sacrificio. Andiamo lì umili e sapendo che difficoltà ci può creare l'Udinese. Che è forte, attrezzato, fisico, rodato. Probabilmente più avanti di noi. Non partiamo sconfitti, andiamo a Udine a fare battaglia".

Ballottaggio in mezzo con Niasse e Yellu?
"Anche a destra, devo capire se dare fiducia a un ragazzo interessante come Fallou, che giocava in D l'anno scorso, ma vi ho abituati a non guardare queste cose. Devo vedere chi affiancare a Giovane".

Fiducioso come Zanzi?
"Sì, assolutamente. Dobbiamo lavorare con la consapevolezza di poter migliorare. Cerco di convincere i miei di essere i migliori di tutti. Normale che oggi partiamo fra gli ultimi, ma i conti si fanno alla fine".

Per Valentini servono 2 mesi? Gli altri in infermeria?
"5-6 settimane, poi vediamo perché lui recupera più velocemente di altri. Per il resto a parte Suslov tutto ok. C'era da recuperare Ebosse, che è recuperato. Fatte queste valutazioni non vedo altre problematiche".

Nelsson e Belghali?
"Non ho chiesto 5 giocatori, ma ho detto che probabilmente ne sarebbero arrivati 5 giocatori, era nei programmi e non ho fatto richieste particolari. Nelsson è un profilo esperto che ci può dare una grossa mano con caratteristiche simili a Coppola. Ragazzo talentuoso come Belghali, che ha un'ottima tecnica e deve mettere su chili".

Che partita ti aspetti rispetto a marzo?
"Una squadra che gioca bene e che abbina qualità a quantità, con tanta corsa, ina squadra con tanti chili. Andare lì è difficile per tutti, non solo per noi. Un esordio non semplice. Vogliamo essere all'altezza, rispondendo a colpo su colpo".

Giovane quanto è pronto a dire la sua in Serie A?
"Lo considero assolutamente pronto. Bisogna tenere conto del fatto che non ha giocato per molti mesi, ma ha i mezzi per incidere fin da subito".


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