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Una sconfitta che brucia ma la Lazio non ridimensiona il Cagliari

di Stefano Pontoni

Una partita folle e una sconfitta che brucia. La Lazio, con una clamorosa rimonta nei minuti di recupero, interrompe la striscia positiva del Cagliari, che perde dopo 13 risultati utili consecutivi. Un k.o. che fa male e che non è andato giù ai sardi, soprattutto perché il recupero concesso dall'arbitro Maresca (sette minuti, a cui si sono aggiunti 30 secondi per il cambio Nainggolan-Deiola) è sembrato davvero eccessivo: "La spiegazione data è che i sanitari sono entrati cinque volte nel secondo tempo, da regolamento significa un minuto ogni volta. Aggiungendo le quattro sostituzioni, da trenta secondi ciascuna, ecco il totale del recupero. Il loro gol è arrivato abbondantemente oltre il 97' ma la sostituzione Nainggolan-Deiola ha correttamente fatto slittare di ulteriori 30 secondi il recupero. Quello che critico delle spiegazioni di Maresca e Abisso è che nel secondo tempo ci sono state sì 5 interruzioni ma soltanto una è durata più di un minuto". Così, il presidente Giulini ha motivato le proteste dei sardi, che però dovrebbero recriminare più per le occasioni sprecate.

Il sogno europeo - Quattro nitide palle gol non concretizzate nel corso della partita, che pesano enormemente. Il Cagliari, però, non esce con le ossa rotte: la squadra di Maran è stata all'altezza dell'avversario ed è riuscito a limitarlo mettendo in mostra una grande organizzazione e la giusta cattiveria agonistica. L'impressione, però, è che gli isolani non siano ancora pronti per il definitivo salto di qualità; la Roma viaggia spedita e dietro ci sono Atalanta, Napoli e Milan che potrebbero rientrare in gioco. Difficile, quasi impossibile pensare a una qualificazione in Champions, mentre l'Europa League potrebbe essere un obiettivo alla portata di Nainggolan e compagni, che non devono commettere l'errore di abbattersi. Sette minuti folli, dopotutto, ci possono stare.

Domenica l'Udinese - I sardi arriveranno a Udine fuoriosi per aver gettato all'aria punti fondamentali contro la Lazio. Per questo quella di Udine sarà una sfida ancor più difficile per i bianconeri di quello che si poteva pensare. Gli uomini di Maran cercheranno una vittoria per continuare a coltivare il sogno Champions, l'Udinese dovrà far di tutto invece per riprendere la corsa salvezza.


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