Udinese-Sassuolo 3-0, le PAGELLE DEGLI AVVERSARI: prestazione no dei neroverdi. Traoré il migliore, poco altro
Sassuolo in difficoltà al Friuli, le assenze si fanno sentire e i neroverdi alla fine tracollano. Sconfitta che apre la crisi, la banda di De Zerbi ripiomba nelle zone più delicate della classifica.
Consigli 6,5 - Senza di lui, probabilmente, il passivo sarebbe stato più ampio. Ci mette una pezza quando può, uno dei pochi a salvarsi nel naufragio.
Toljan 5,5 - Qualche timida sortita offensiva, non copre bene su Sema, che segna il raddoppio in totale solitudine. (Dal 75' Muldur s.v.).
Romagna 5,5 - Qualche sbavatura, arriva spesso in ritardo nelle chiusure e concede troppo agli avversari.
Ferrari 5 - Sbaglia diversi palloni e soffre molto la fisicità degli attaccanti di casa. Match da dimenticare in fretta.
Rogerio 5 - Nemmeno uno spunto degno di nota, la sua involuzione rispetto alla passata stagione è evidente. (Dall'86' Kyriakopoulos s.v.).
Magnanelli 5,5 - Il capitano prova a trasmettere grinta ai compagni ma finisce con l'affondare con tutta la nave. I centrocampisti dell'Udinese hanno un altro passo.
Obiang 5 - Sovrastato da Okaka in occasione della rete che sblocca il match, non riesce mai a dettare i tempi e dare qualità alla manovra.
Djuricic 5 - Molto mobile ma troppo evanescente. Non trova mai la posizione giusta e non riesce a incidere minimamente. (Dal 69' Raspadori 6 - Sbaglia in qualche situazione, ma almeno ci prova con un paio di conclusioni pericolose).
Traoré 6,5 - Sue le occasioni più pericolose per la squadra neroverde. Schierato sulla trequarti, l'ex Empoli viene fermato solo dall'insuperabile Musso.
Boga 5,5 - Primo tempo senza troppi sussulti, si sveglia nella ripresa, ma anche lui trova sulla sua strada il portiere argentino.
Caputo 5,5 - I centrali dell'Udinese non concedono spazi in area e allora cerca di giocare qualche pallone sulla trequarti. Utile alla squadra, ma poco incisivo: non tira praticamente mai.
Roberto De Zerbi 5 - Squalifiche, infortuni e sfortuna stanno condizionando il cammino del suo Sassuolo, ma il mister ha sempre qualche responsabilità, soprattutto quando i risultati non arrivano. La striscia di partite senza vittorie è arrivata a sette e ora la classifica preoccupa. Sarà importante compattarsi e trovare qualche soluzione diversa, perché i neroverdi subiscono troppo e non riescono ad attaccare con la giusta intensità e incisività, affidandosi troppo alle giocate dei singoli e non al tanto decantato gioco.