Trapani Shark, il comunicato su Alibegovic: "Motivazioni pretestuose per uscire dal contratto"
Non accenna a placarsi la controversia tra Trapani Shark e Amar Alibegovic. L'ormai ex capitano dei siciliani, fratello del capitano bianconero Mirza, ha lasciato la squadra spiegando con una lettera su Instagram che la società non ha rispettato gli accordi siglati. Nella giornata di ieri, 9 dicembre, il club che domenica affronterà l'APU Old Wild West Udine in campionato, ha diffuso un comunicato riguardante la situazione con Alibegovic:
"La società Trapani Shark, in continuità con il precedente comunicato in cui si intimava al giocatore Amar Alibegović di rientrare immediatamente respingendo la sua unilaterale risoluzione del contratto, informa che il giocatore persiste nel non presentarsi agli allenamenti e alle partite, adducendo pretestuose motivazioni al solo fine di uscire dal contratto.
Tale comportamento, protrattosi per l’intera settimana, sta causando gravi difficoltà alla società, compromettendo la preparazione della squadra, l’equilibrio del roster e le performance nel campionato di Serie A, con evidenti danni sportivi, economici e d’immagine.
Per queste ragioni, il Club, nel caso che il giocatore non si presenti agli allenamenti, contattando nella giornata di mercoledì il direttore sportivo al fine di organizzare il suo reintegro, procederà non solo a irrogare una multa significativa al giocatore per le assenze ingiustificate, in conformità con le norme contrattuali e del regolamento GIBA, ma eserciterà tutte le clausole che prevedono l’assenza ingiustificata e l’abbandono della vita del Club. Si sottolinea che Alibegović non ha atteso alcuna sentenza o pronuncia di terze parti imparziali a suffragio delle sue rivendicazioni, ampiamente rigettate dalla società sulla base dei pagamenti già effettuati (pari all’importo previsto dal contratto) e delle comunicazioni formali che contestavano le sue pretese.
La società , forte del tesseramento FIP valido per la stagione 2025/26 e del contratto registrato, intende tutelare i propri diritti in tutte le sedi competenti, incluso la richiesta di provvedimenti disciplinari presso la Federazione Italiana Pallacanestro e l’avvio di un arbitrato presso il BAT".
Una situazione che non fa che complicare il clima nella società del presidente Valerio Antonini, da tempo in aperta polemica con il Comune di Trapani e ora alle prese con la questione Alibegovic dopo aver incassato anche l'addio di coach Jasmin Repesa.