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Spagna-Italia 1-0, LE PAGELLE DEGLI AVVERSARI: le Furie Rosse dominano senza concedere mai nulla agli Azzurri

di Stefano Pontoni

La Spagna stacca il pass per la fase eliminatoria superando l'Italia. Decide il match un autogol di Calafiori.

Simon s.v. - Nell'area di rigore iberica non vengono rilevate tracce italiane, così quasi ci si dimentica della sua presenza in mezzo ai pali. Non giudicabile.

Carvajal 6,5 - Collezionista seriale di titoli, a 32 anni suonati vuole togliersi lo sfizio del primo Europeo con la maglia della Roja. La spinta è costante.

Laporte 6,5 - L'unica novità di formazione rispetto all'esordio con la Croazia, torna titolare nel cuore della difesa, sembra non esserne mai uscito.

Le Normand 6,5 - Non un fulmine di guerra nei recuperi, per come si mette la partita stasera non c'è bisogno. Sfiora il raddoppio di testa.

Cucurella 6,5 - Tanto scapigliato nel look, quanto disciplinato in campo. Tiene facilmente un Chiesa in tono minore, si sovrappone bene.

Pedri 6,5 - Stagione vessata da problemi fisici, adesso però pare scoppiare di salute: tortura Jorginho, tra le linee si ritaglia la posizione giusta per determinare. Dal 72' Alex Baena 6 -Sprazzi di qualità

Rodri 6,5 - Passa tutto dai suoi piedi, perché offre sempre una soluzione di passaggio pulita ai compagni che sanno di attraccare in un porto sicuro.

Ruiz 7 - Pensiero orientato in verticale, gioca a testa a alta senza farsi prendere dalla frenesia quando è sotto pressione e tira da fuori. Altra prestazione maiuscola. Dal 90'+4 Merino sv

Yamal 6,5 - Come un bimbo al parco, si diverte. Dimarco non riesce a badarlo. La prima giocata è da playstation, sfiora il gran gol a giro. Dal 72' Ferran Torres 6 - Movimenti più codificati, comunque efficaci.

Morata 6,5 - Attacca la profondità da numero 9, rifinisce come un 10: gli manca soltanto di buttarla dentro, ci va vicino contribuendo al vantaggio. Dal 77' Oyarzabal s.v.

Williams 7,5 - Una spina nel fianco della difesa azzurra, saluta subito dallo specchietto Di Lorenzo. Potrebbe segnare di testa, si riscatta propiziando l'autogol di Calafiori. Dal 77' Ayoze 6,5 - Si accanisce sul capitano del Napoli, Donnarumma gli nega due volte la rete.

All. De La Fuente 7,5 - Dopo aver concesso il palleggio alla Croazia, decide di ripristinare le vecchie abitudini: mette alle corde l'Italia dal primo all'ultimo minuto con la specialità della casa. Copione identico a quello di tre anni fa quando in panchina c'era Luis Enrique, però stavolta il risultato finale è diverso. Agli ottavi da primo, lo scarto minimo è l'unico cruccio.


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