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QUI LAZIO: Biava: "Udinese diversa da quella di una volta, ma..."

di Federico Mariani

Vedendo le altre partite: se l’Atalanta dovesse fare lo scherzetto al Napoli e se la Lazio dovesse battere l’Udinese i biancocelesti raggiungerebbero i partenopei in classifica. Inoltre c’è anche lo scontro tra Inter e Roma.” Giuseppe Biava non perde tempo. La sfida contro i bianconeri è già iniziata, almeno sotto l’aspetto mentale. Il difensore centrale ha parlato del momento della squadra romana, partendo dal proprio reparto di appartenenza: “De Vrij è mancato nell’ultimo anno alla Lazio: averlo recuperato è tanto. La Lazio può solo giovarne. Il modulo a tre è stato dettato dalle caratteristiche dei giocatori: Radu lo ha sempre fatto, Bastos è bravo in marcatura e De Vrij è in grado di tappare i buchi di Radu e Bastos. E’ un modulo che ci può stare vedendo anche il livello degli esterni. Io continuerei con questo assetto tattico visti i risultati raccolti, è quello giusto viste le caratteristiche dei giocatori. Nella difesa a tre c’è bisogno di due difensori bravi nell’uno contro uno e negli anticipi, e il centrale dev’essere bravo tatticamente nel leggere le situazioni. Si può difendere anche meglio con 3: c’è superiorità numerica rispetto all’attacco avversario. Si lavora più di reparto con i 4 mentre con i 3 aggressivamente nell’uomo contro uomo. Nella difesa a 4 ci dev’essere un’intesa di linea: basta sbagliare un movimento e si concede l’uno contro uno. Con le 3 punte è difficile fare la difesa a tre, si rischierebbe di giocare con 5 dietro.”

Una considerazione anche sul reparto offensivo dei laziali: “Felipe è un giocatore giovane con caratteristiche fisiche importanti, deve migliorare solo nella fase difensiva, non può pensare solo ad andare avanti. Deve dare una mano ma è un giocatore generoso, non si tira indietro nella corsa. Può fare benissimo nel nuovo ruolo disegnato per lui da Inzaghi, deve sacrificarsi rischiando di perdere un po’ di lucidità in avanti. Dall’altra parte c’è Lulic che può compensare così la propensione offensiva di Felipe. Un po’ come faceva la Juventus lo scorso anno: la Lazio ha due esterni con caratteristiche differenti; uno è più offensivo, l’altro più attento alla fase difensiva. Felipe ha le stesse caratteristiche di Cuadrado: giocando in questo modo i tre dietro possono girare un po’ e la linea può diventare a quattro.”

Infine, Biava parla anche degli avversari di sabato sera: “L’Udinese non è quella di una volta: in passato ci ha fatto soffrire. Non ha giocatori importanti come Di Natale. E’ una squadra tosta come il suo allenatore. E’ una di quelle squadre rognose che pressano costringendoti a giocare male. Poi può colpirti con giocatori come Zapata e Thereau. E’ una squadra fastidiosa, sarà difficile fare i 3 punti ma la Lazio ha le carte in regola per farlo. I biancocelesti dovranno mettercela tutta”.
 
 


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