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Pioli: "Questo risultato ci da morale. Matri? Sono contento, migliorerà ancora"

di Stefano Pontoni

Reduce dalla vittoria casalinga contro l'Udinese, il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, commenta il successo, frutto anche dell'inserimento di Alessandro Matri e Felipe Anderson nel secondo tempo, ai microfoni di Sky Sport 24: "I cambi non sono stati dovuti a prestazioni insufficienti: ho tante alternative, vedevo che serviva presenza in area e più freschezza. Credo che la partita sia stata interpretata bene, in un momento delicato e contro un avversario difficile, possiamo crescere ma ho visto atteggiamenti e ricevuto sensazioni positive. Questo risultato ci deve dare morale, non possiamo più guardarci alle spalle: abbiamo le capacità per dimostrare che saremo competitivi in tutte le partite, giovedì saremo subito impegnati e pensiamo a quella partita". 

In settimana aveva detto che Matri era in condizioni buone ma non ottime: è stato sorpreso dal suo impatto oggi?
"No, so che ha una buona condizione generale ma gli manca il ritmo quindi fa fatica a sostenere il ritmo partita, però l'abbiamo preso per questo motivo, è un attaccante importante: sono contento dei gol realizzati, si è messo a disposizione della squadra con grande voglia e attenzione. Poi sa anche lui che la condizione deve migliorare e lo farà sicuramente". 

Un'altra chiave tattica è stato lo spostamento di Keita sulla fascia, qual è il suo ruolo?
"Sicuramente come attaccante centrale da solo, soprattutto quando ha pochi spazi, può essere più complicato per lui: credo però che abbia le qualità per giocare in qualsiasi ruolo del settore offensivo, soprattutto ora che sta dimostrando una maturazione rispetto all'anno scorso, quando è stato per parecchio tempo arrabbiato. Adesso è un giocatore più completo, con grandi potenzialità, ma deve continuare su questa strada perché non bastano due settimane buone, ne servono tante a questi livelli". 

Non è pericoloso mettere in discussione un giocatore come Felipe Anderson?
"Non farlo giocare non vuol dire metterlo in discussione: abbiamo tanti giocatori di valore e devo scegliere chi mi dà garanzie, ho grande fiducia nelle sue qualità ma è un ragazzo giovane che deve completare la sua maturità a tutti i livelli. Avrà le sue occasioni come tutti gli altri per dimostrare le sue capacità, spero che da stasera ricavi un po' di fiducia".


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