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Parma, Cuesta: "L'Udinese è squadra forte e consolidata, mi aspetto il Tardini ci aiuti"

di Davide Marchiol

Carlos Cuesta, allenatore del Parma, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro l'Udinese. Queste le sue dichiarazioni riprese da tuttomercatoweb.com.

Che settimana è stata? Recupera qualcuno?
"Non recuperiamo nessuno, Ndiaye è fuori. È stata una settimana col solito focus: continuare a crescere, il risultato positivo ha aiutato. Vogliamo creare continuità e crescere a livello di prestazioni. Domani vogliamo mostrare il nostro livello più alto".

Rivedremo Corvi?
"È una possibilità. Abbiamo potuto reintrodurre giocatori a livello più alto, anche Vicente, che non avevano avuto tempo con noi. Aiuta il gruppo ad alzare il livello".

Che Udinese si aspetta?
"Una squadra molto forte, con individualità di grande livello e organizzazione chiara, con capacità di costruire da dietro e organizzati difensivamente. Un club consolidato per tanti anni, dunque una squadra forte. Il Parma deve essere focalizzato, con tanto livello di attenzione, ritmo e intensità. Anche con un'organizzazione che ci permetta di esprimerci al meglio. Mi aspetto che anche il Tardini ci aiuti".

Come stanno i ragazzi? Che settimana è stata per Pellegrino? Come si fa a tenere i piedi per terra?
"Bisogna essere realisti, non ci possiamo spostare troppo per il risultato. Ci sono anche cose che avevamo fatto bene prima, adesso dobbiamo migliorare altre cose immediatamente. Devi avere quell'equilibrio. Il nostro focus questa settimana è stato lo stesso: consolidare ciò che è stato fatto bene e guardare le priorità di miglioramento. I ragazzi ne sono molto consapevoli. Dobbiamo essere molto umili e lavorare tantissimo per arrivare al risultato, essendo al nostro massimo livello".

L'Udinese è una squadra molto fisica. Oristanio e Ondrejka possono essere le chiavi della partita? Quanti minuti hanno?
Possono aiutare molto, hanno caratteristiche uniche. Quanti minuti hanno dipende dal tipo di partita, se sarà più lenta o più box to box. Sicuramente possono aiutarci. Come squadra abbiamo tante opzioni, con diversi ragazzi che possono far bene.

Domani è la vera partita per il salto di qualità?
"Noi dobbiamo fare un salto di qualità ogni giorno. Il nostro standard è sempre cercare di migliorare. Sappiamo che ci serve tanto lavoro e concentrazione, un alto livello di attenzione per fare una grande prestazione, che speriamo ci porti al risultato".

Udinese e Parma prediligono la riaggressione. Potrebbe essere una partita come a Verona?
"Io mi aspetto che sarà una partita di calcio. Avremo momenti in cui dovremo difendere più bassi, altri più alti. Loro avranno delle caratteristiche molto chiare, vogliono avere la palla e trovare i giocatori di qualità davanti. Anche noi abbiamo chiaro la partita che vogliamo creare. Quando non sarà possibile dovremo essere consapevoli di avere le risorse per essere competitivi".

Che settimana è stata per Corvi? Cosa può dare Guaita? A chi assomiglia come portiere?
"Guaita è Guaita. Ha una grande capacità di leggere il gioco e di ridurre le occasioni di pericolo degli avversari. Corvi ha avuto una settimana come la precedente. Siamo lineari nel preparare le gare, con un processo che ci porta a giocare bene. Si è allenato bene, come anche quando non giocava. Se giocherà è preparato per fare una grande prestazione".

Cutrone non segna da agosto. Ne ha parlato con il ragazzo?
"Cutrone sta bene, ha voglia di contribuire alla squadra. Ci sono tanti aspetti del gioco importanti e Patrick ci può dare tanto perché lo sta già facendo".

Settimana scorsa ha scelto di confermare Lovik. Come mai?
"Ha fatto bene nelle settimane scorse e il fatto di voler avere continuità ci ha portato a quella scelta. Era il più pronto per fare il terzino sinistro".

Valeri, invece, che cosa può portare?
"Valeri può giocare domani. Ha grandi capacità di cross e quindi di creare occasioni da gol. Sa attaccare la profondità e sta crescendo anche difensivamente. Senza dubbio sia lui che Lovik sono due garanzie".


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