Norvegia, Solbakken: "Nel finale abbiamo esagerato con le celebrazioni, su questa squadra c'era grande pressione"
Stale Solbakken, ct della Norvegia, ha commentato in conferenza stampa dopo la vittoria per 4-1 contro l'Italia.
E' successo qualcosa dopo l'1-1 con Haaland?
"No, no. Gli ho detto di calmarsi".
Può descrivere Haaland in una parola?
"Macchina da gol".
Gattuso ha detto che la Norvegia non è bella, ma può creare problemi a tutti
"C'è un mix, oggi c'era un mediano con tanti muscoli ma c'è anche tanta tecnica. Ricordatevi che mancava Odegaard. Nella ripresa Sorloth ha giocato particolarmente bene, ha creato problemi a Dimarco. Siamo stati per il 70% fisicità e il 30% tecnica, altre volte no. Ma è così per tutti, forse solo il Barcellona di Guardiola non era così".
Tornerete al Mondiale dopo 28 anni
"E' stata dura. Dopo aver battuto l'Italia a Oslo avevamo tante altre partite, ora sono sollevato e col passare dei minuti sono sempre più allegro".
Vuoi dire qualcosa sul tuo futuro?
"Non ho pensato a questo".
Haaland è stato applaudito da San Siro
"E' così per i grandissimi, qui hanno visto Ibrahimovic, Sheva, Zanetti, Gullit, Klinsmann... Forse alla fine abbiamo un po' esagerato con le celebrazioni, ho chiesto scusa per questo. E loro hanno capito".
Che festa ci sarà adesso?
"Ho cantato e ballato coi ragazzi nello spogliatoio, ora non so ciò che accadrà ma so che anche Odegaard si unirà alla festa".
Nella tua classifica personale a che posto metti questa serata?
"In un posto molto, molto alto. C'era grande pressione su questa squadra e questi giovani ragazzi sono riusciti a buttarsi alle spalle questo peso. Ora per noi sarà una nuova era".
Ha visto il Principe della Norvegia?
"L'ho salutato, lui ha fatto i complimenti alla squadra e una piccola analisi".
Come spieghi il cambiamento tra primo e secondo tempo?
"Non siamo partiti bene e loro hanno segnato. Nella prima frazione siamo stati un po' vigliacchi, poi abbiamo fatto qualche cambiamento tattico, abbiamo alzato un po' i terzini e quello ha aiutato. Poi c'erano troppe distanze tra i reparti e mancava un po' di energia. Gente come Sorloth s'è accesa solo nel secondo tempo, alcuni giocatori dovevano iniziare meglio. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, siamo diventati noi".
Vai al sorteggio a Washington?
"Dicono che bisogna farlo... Io non sono molto bravo a fare queste cose".
Bobb è entrato molto bene
"Tutti quelli che sono subentrati hanno fatto molto bene".
Quando parlerai del tuo futuro?
"Io ho già detto che non voglio avere a che fare coi contratti, se aspetto una settimana, un mese o due non sarà un problema".
Cosa ti rende insicuro?
"No, non sono insicuro. Non voglio usare tempo per questo. Sicuramente la decisione non arriverà domani".
Cosa accadrà a marzo?
"Stiamo lavorando per giocare contro l'Olanda in trasferta, ora vediamo in casa".