Napoli, Spalletti in conferenza stampa: "Sottil è uno sveglio, Samardzic giocatore fortissimo. La nostra vittoria mai in discussione"
Altra vittoria per il Napoli che supera l’Udinese e mantiene la vetta della classifica. Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa: "Un ringraziamento ai calciatori per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni, l'hanno messa davanti alla disponibilità per se stessi. Hanno fatto una prima parte di campionato da marziani, li ringrazio per quello che hanno fatto per la squadra e per me. Ringrazio tutti i miei collaboratori, ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene. Sono convinto che ci fosse bisogno di questa sosta, è un 'tritacervelli' l'andamento del campionato in questa maniera qui e spesso si mette a rischio la salute dei calciatori. Se non si cambia spesso è impossibile tenere certi ritmi
Calo finale?
"Quei 15 minuti di oggi aiutano a sottolineare che percorso hanno fatto i calciatori fino a qui. Spesso hanno fatto sembrare le partite facili, ma non c'è mai niente di scontato in queste partite qui. È quello che hanno fatto in precedenza che è straordinario. Ci servirà fortissimo questo finale di gara. Con i cinque cambi le partite non sono mai finite, perchè puoi mettere dentro forze fresche. Forse noi abbiamo fatto qualche passaggio inutile, ci siamo accontetati in alcune situazioni. Loro sono una squadra forte, mettono dentro calciatori molto forti. Samardžić è un giocatore fortissimo, è uno Zielinski. Qualcosa lo abbiamo concesso noi e qualcosa se lo sono guadagnato".
In cosa potete migliorare dopo la sosta?
"Il tempo possiamo usarlo sempre bene, qualcosa oggi l'abbiamo sbagliato ma abbiamo individuato qualcosa per diventare più forti. C'è sempre la possibilità di inventarsi qualcosa da imparare. Si va laggiù (In Turchia, ndr) e si vanno a fare le cose seriamente. Anche dalla panchina ho visto grande partecipazione".
C'è la possibilità di vincere lo scudetto?
"La società ci ha messo a disposizione una buona squadra. Che lei parli di scudetto o che non ne parli mi fa lo stesso effetto, potete dire quello che vi pare. Ne mancano 69 di punti in palio, che sono una marea. Le insidie ci sono, non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre la nebbia che ci vogliono mettere in mezzo. È il qui e ora, non domani e non ieri. I nostri calciatori questa cosa l'hanno imparata bene".
Questa Udinese ti ricorda la tua prima Udinese?
"Si gioca in modo diverso, Sottil ha iniziato adesso ma è uno di quelli svegli e non ha voluto toccare l'assetto. Ha sfruttato giustamente il lavoro precedente. Oggi però il Napoli ha vinto meritatamente, la gara non è stata mai in discussione. Lo è stata solo perchè non abbiamo fatto il 4-0...".