Milan, Allegri in conferenza: "Affrontiamo una partita molto difficile, è un test importante"
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa in vista della trasferta di Udine, dove il Milan affronterà l’Udinese di Kosta Runjaic:
Che lavoro ha fatto per dare continuità di risultati?
"So solamente che veniamo da due vittorie, che affrontiamo una partita molto difficile, contro una squadra molto fisica, con buoni giocatoti tecnici. Domani è un test molto importante: i ragazzi lo sanno e ne abbiamo parlato. Dobbiamo dare continuità. Domani abbiamo una possibilità importante, sapendo che giochiamo contro una squadra molto difficile da battere".
Come stanno Leao e Maignan?
"Leao sta procedendo bene: speriamo di averlo a disposizione per il Napoli. Maignan è a posto, è sereno: martedì sarà in porta con il Lecce".
Il Milan è guarito?
"Questo lo dirà il campo. Non è perché abbiamo vinto due partite siamo diventati tutti bravi e belli: abbiamo ancora dei difetti. La cosa importante domani alle 20:45 è accendere l'interruttore, altrimenti ci facciamo del male. In una stagione ci sono quattro partite snodo: domani è una delle prime quattro. Bisognerà affrontarla con grande senso di responsabilità, ci vorrà compattezza, tecnica. La percentuale realizzativa è molto bassa e va sfruttata".
Si può giocare con Loftus, Modric e Rabiot?
"Non è questione di bilanciamento, dipende dai momenti. Si può giocare in diversi modi. Fofana è un grande giocatore, è importante, ma deve fare più gol. Stiamo lavorando, con tutti, in quel senso lì. Bisogna dimenticarsi delle vittorie e pensare solo a ciò che si deve fare. Domani, tra Lecce, Napoli e Juventus, è quella più importante".
Ti aspetti che in tanti possano fare gol?
"Un tot di gol li devono fare gli attaccanti, il resto centrocampisti e difensori. Noi abbiamo attaccanti molto validi, che hanno gol nelle gambe. I centrocampisti, per capacità di inserimento da dietro, ci possono dare una mano".
Lei domani non ci sarà, per colpa di una protesta su un errore. Lo ritiene giusto?
"Non so su cosa si debba migliorare per arbitri e var. Il var ha migliorato il calcio e diminuito gli errori. Ma poi è normale che il var sia soggettivo. Quindi, gli errori ci sono stati e ci saranno ancora. Una cosa che ho detto è quando c'è un fuorigioco, quindi oggettivo, e l'azione sfocia in un calcio d'angolo. Questa è una cosa oggettiva e si può migliorare. Poi sono loro che devono migliorare, io faccio fatica a mettere la formazione in campo... (ride, ndr). Poi sbaglio io che mi arrabbio".
Come sta Gimenez?
"Gimenez me l'ero dimenticato prima, ma lo dico ora. Sta bene, ha sempre fatto gol e gol li farà".
Leao e Pulisic?
"Con il Lecce Leao non ci sarà sicuramente, speriamo di averlo a disposizione col Napoli. Pulisic sta molto meglio, è entrato bene ed è veramente bravo. Domani deciderò se farlo partire dall'inizio o portarlo in panchina. Poi, come successo domenica scorsa, i cambi hanno dato un apporto molto importante alla squadra".
È il caso di non essere troppo ottimisti?
"Lo spogliatoio è responsabile e serio. Abbiamo parlato, sappiamo dell'importanza di domani e ci arriveremo con una condizione mentale giusta. La giacca me la son tolta con molta cautela, non volevo strapparla, infatti l'ho piegata e me ne sono andato via".
Ricci?
"Da quando è arrivato in continua crescita fisica, tecnica e mentale. Ha fatto molto bene la prestagione, si fa sempre trovare pronto ed è un giocatore affidabile, soprattutto a livello mentale".
È soddisfatto della fase difensiva?
"Abbiamo 10 giocatori nuovi su 19, quindi più passa il tempo, più si conosceranno, più faremo meglio. Col Bologna ci sono stati dei momenti in cui abbiamo sbagliato la scelta del passaggio, cioè il passaggio giusto per quel momento della partita. Ma su questa cosa miglioreremo col tempo, conoscendoci sempre di più".