Matri si arrabbia...
Fonte: Tuttosport.com
Scena emblematica nei minuti finali di Parma-Juventus. A bordo campo si stanno scaldando Mauricio Isla, Emanuele Giaccherini e Alessandro Matri. Passano i minuti, il 45’ si avvicina, eppure la convinzione, la speranza di poter entrare e magari risolvere c’è in ciascuno dei bianconeri.
Antonio Conte, fino a quel momento, ha effettuato soltanto due sostituzioni: De Ceglie per Padoin, Vucinic per Quagliarella.
Soprattutto Matri confida di poter entrare in campo. Invece no: Conte dice al terzetto di mollarla lì, di tornare ad accomodarsi in panchina.
Delusione, rabbia difficile da mascherare: Matri scaglia i guanti verso la panchina. Non sembra un gesto polemico all’indirizzo di Conte, ma di certo è una evidente dimostrazione di insofferenza per una situazione sempre più complicata da digerire. Per Matri, arrivato alla Juventus come salvatore della patria (è uno degli acquisti più onerosi della gestione Marotta: 18 milioni) e ora costretto al ruolo di comprimario: solo 5 presenze da titolare, in campionato.
Nel caso specifico, Conte ha spiegato: «Non ho fatto il terzo cambio perché la squadra andava benissimo com’era, non volevo rompere l’equilibrio. Contro la Sampdoria ho fatto tutte le sostituzioni e abbiamo perso...»