La bestemmia di Benassi è chiara: ora la squalifica se veramente le regole sono uguali per tutti

E' una bestemmia quella uscita dalla bocca di Benassi al minuto 59. Non ci sono dubbi, il centrocampista viola, dopo una conclusione poco ficcante con il piede debole parata Scuffet si è lasciato scappare una bestemmia. Parola blasfema puntualmente inquadrata dalle telecamere di Dazn. Ora, come da regola, deve scattare la squalifica, come accaduto per Mandragora. 

Sarà così o in Italia le regole non sono uguali per tutti? Prima di commentare restiamo in attesa della decisione della Lega. Vedremo se verrà applicato alla regola il codice sportivo e se verranno fatti due pesi e due misure.