Juventus, Spalletti in conferenza: "Oggi in panchina ero tranquillo, squadra più serena"
Luciano Spalletti ha commentato la vittoria della sua Juventus contro l'Udinese negli ottavi di finale di Coppa Italia. Queste le parole dell'allenatore in conferenza stampa riprese da tuttomercatoweb.com.
La squadra sembra più serena e consapevole...
"Posso soltanto confermare la sua analisi. Ho visto la squadra meno preoccupata nel prendere delle decisioni e fare delle giocate. Noi abbiamo bisogno di questo, perchè non siamo una squadra fatta da 100metristi, però nelle altre partite non ero tranquillo in panchina invece oggi si. Questo significa che abbiamo fatto una partita corretta per tutti i 96 minuti".
Su Gatti?
"Non lo so, perchè lui ha male ed ha sentito uno scrocchio dentro al ginocchio. Domani verrete informati dai medici. Noi abbiamo la nostra qualità medica che vi dirà tutto".
Quanto può essere importante vincere 3 partite consecutive?
"Le vittorie servono, perchè è l'unica medicina corretta per sentirsi liberi dalle pressioni e tensioni. Io ho sempre visto qualcosa di meglio giorno per giorni. Adesso la squadra inizia a ragionare in maniera differente con la palla nei piedi. Oggi accontentiamoci perchè abbiamo fatto delle cose buone".
Una cosa che ti è piaciuta particolarmente?
"La continuità di stare dentro l'azione e di non essere in tensione quando la palla è nei piedi degli avversari. Bene la fase di non possesso. Sono contento della prestazione di Zhegrova e mi ha fatto piacere vederlo rincorrere fino alla nostra area di rigore. Poi lui è una miccia accesa che ti può intimorire sempre. Lui vede la possibilità di passare quando gli altri vedono un muro".
Su Miretti?
"Lui è stato bene in campo, perchè vede sempre oltre il primo passaggio. Lui aveva bisogno di fare minutagggio e questo sarà fondamentale per lui per migliorare al massimo".
Sulla difesa a 4?
"Si soprattutto in costruzioni. Poi ci sono stati dei momenti in cui il quinto è andato a prendere il loro terzino. Si è visto qualcosa, però la differenza si vede sempre nella qualità dei passaggi. Siamo sulla strada giusta, però abbiamo recuperato due palloni alti e non possiamo non finire l'azione. In queste situazioni siamo stati timidi, perchè le partite alla fine le puoi vincere con un solo episodio. Devi andare a chiudere le partite senza aspettare l'episodio del rigore. Alcune situazioni che ci siamo costruiti non puoi non andarle a chiudere. Dobbiamo essere più cattivi".