Italia-Israele a Udine, Solomon: "Sappiamo che lo stadio sarà contro di noi ma siamo pronti"
Solomon ha parlato in conferenza stampa dal Bluenergy Stadium di Udine in vista della gara contro l'Italia.
Che idea ti sei fatto dell'Italia?
"Giocare contro una squadra italiana è sempre difficile, dal punto di vista difensivo. Dobbiamo fare il meglio, come squadra e crediamo che possiamo fare belle cose".
Quanto è difficile per un giocatore vivere questa situazione fuori dallo stadio?
"Siamo già abituati, non è la prima volta. Sappiamo che le persone potrebbero essere contro di noi ma siamo pronti. Ma questo non deve essere una scusa, siamo qui per giocare a calcio e la squadra più forte vincerà domani".
Come avete vissuto questi ultimi giorni?
"Siamo molto contenti che tutti gli ostaggi siano tornati a casa, è uno dei giorni più felici della nostra vita. Pregavamo due anni per questo momento, siamo molto felici e ultimamente era molto difficile andare a dormire per via di questo contesto, con tutte le novità in tv che arrivavano. Vedere la gente festeggiare ci ha fatto tanto piacere e speriamo domani possano godersi la partita".
Sei in una nuova squadra ora con Marcelino al Villarreal: è l'occasione questa per dimostrare a lui il tuo valore?
"Gioco per il mio Paese e voglio fare sempre il massimo, anche in questi giorni delicati. Non mi interessa ora il club".
Come riscattate l'ultima sconfitta?
"Nell'ultima gara non abbiamo fatto la nostra gara, ora dobbiamo pensare subito alla prossima gara con l'Italia per migliorare le cose che non sono andate bene. Dobbiamo continuare il nostro percorso".
Le notizie da Israele vi motivano o sono una distrazione?
"È difficile rispondere, alcune volte sì e altre no. Dobbiamo essere concentrati sul calcio, ma penso che la situazione nel nostro Paese debba darci maggiore motivazione".