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Italia-Israele a Udine, Ben-Shimon: "Siamo con il nostro popolo, vogliamo portare loro felicità"

di Alessandro Vescini

Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium di Udine, il Ct di Israele Ben-Shimon ha parlato in conferenza stampa in vista della gara valida per le Qualificazioni al Mondiale 2026 contro l'Italia. 

Gattuso ha detto che si aspetta un Israele d'attacco: sarà così in campo come atteggiamento e come disposizione tattica?

"Non è che ogni partita possiamo segnare 9 gol. Immagino che Gattuso abbia detto queste cose perché l'ultima gara non è stata facile per loro. Giocare contro l'Italia non è mai facile ma vogliamo fare del nostro meglio giocando il nostro stile di gioco". 

Gli ultimi avvenimenti in Israele hanno condizionato lo spogliatoio?

"Siamo parte del nostro popolo. È molto emozionante e penso che il calcio debba separare quello che succede al di fuori. Dobbiamo pensare solo al calcio per portare felicità al nostro popolo". 

Che è successo in Norvegia?

"Ogni gara è una storia a sé. C'è anche il livello della Nazionale, abbiamo fatto degli errori e ogni gara vogliamo migliorarci. Speriamo che il risultato sia diverso oggi, ma se volete sapere non è facile giocare contro l'Italia". 

Quanto è difficile preparare le partite nella vostra situazione?

"È molto difficile vogliamo giocare le partite davanti al nostro popolo. Cerchiamo però di non parlare delle cose che mancano ma di quelle che abbiamo e possiamo controllare. Alla fine facciamo i conti con i risultati che facciamo". 

Che giornata è stata per voi?

"Siamo stati tutti assieme, abbracciati. Come una madre che abbraccia il figlio che torna a casa. Lo ricorderemo per tutta la vita. Abbiamo deciso come Nazionale di fare una pausa e guardare la tv, ma da parte nostra abbiamo deciso anche di concentrarci solo sul calcio. Dobbiamo essere professionisti".


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