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Fonseca mette all'angolo Leao: "Il nome non conta"

di Stefania Demasi

Rafa Leao ha parlato di recente in conferenza stampa con il suo portogallo, pronunciando parole che forse non sono piaciute molto a Paulo Fonseca: "In Nazionale mi sento al massimo. Qui sento il sostegno di tutti, anche dell'allenatore". 

Leao non rientra tra gli undici che partiranno titolari, e se Fonseca ha ribadito che questa non è una scelta punitiva ma pura gestione delle risorse della rosa -  tenendo anche a mente che in settimana i rossoneri saranno impegnati in Champions - la scelta fa comunque discutere. 

Infatti, la scelta agli occhi di tutti sembra una punizione vera e propria: Leao in Nazionale ha giocato solo mezz'ora circa martedì sera, di conseguenza non dovrebbe essere affaticato. Potrebbe quindi partire titolare ed eventualmente lasciare il campo a partita in corso: invece non partirà, tenendo i tifosi rossoneri con il fiato sospeso. Entrerà a partita in corso? Probabilmente. È già successo nel match con la Lazio che Leao non partisse titolare e quella scelta ha in un certo senso giovato il Milan: il portoghese era stato messo in panchino reo della brutta prestazione portata a casa nella giornata precedente contro il Parma. Entrato al trentacinquesimo del secondo tempo, è andato a rete solo cinque minuti dopo siglando il gol del 2-2, che ha permesso al Milan poi di portare a casa almeno un punto. 

Una scelta, questa, che potrebbe quindi voler scatenare anche una reazione da parte dell'attaccante, così da spingerlo a dare il massimo in campo e mostrare le sue qualità. Una rinuncia, comunque, importante in una sfida come quella contro l'Udinese - che per i rossoneri negli ultimi anni si è rivelata spesso complicata. 


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