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Delli Carri: "Vi parlo di Insigne, Verratti, Quintero e Weiss"

di Corrado Franco

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto il direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri. Tanti i temi trattati dal Ds abruzzese, sia del passato della società del presidente Sebastiani che del presente.

"Sono tre anni che puntiamo sui giovani. Il nostro programma è ben definito e sappiamo bene di andare incontro a delle difficoltà nell'adattamento di questi talenti che per migliorare devono giocare ed avere spazio, il Pescara lo può fare".

Poi si sofferma sul numero 24 napoletano: "Insigne? Hamsik, Cavani e Pandev stanno facendo la storia del Napoli. Fossi stato nel Napoli avrei lasciato Insigne giocare un altro anno in una squadra di serie A così che con un anno in più di esperienza sarebbe stato più maturo e pronto per giocare in maglia azzurra. D'altra parte, credo anche che lavorare con grandi campioni possa solo fare bene a Lorenzo non solo a livello fisico ma soprattutto a livello mentale per imparare a pensare da grande giocatore".

Poi svela un succoso aneddoto sul talento che stà incantando Parigi: "Già ai primi di Giugno ero in contatto con i dirigenti francesi. Devo dire che il Napoli era in vantaggio sulla Juventus perché la società partenopea dava più prospettive al ragazzo e se non fosse arrivato il Psg, il Napoli l'avrebbe spuntata sulla Juve".

Chiosa finale su due giocatori da tenere sott'occhio, prima Quintero: "Conosciamo le grandissime qualità del ragazzo e con un po' di adattamento al nostro campionato, esploderà di certo". In chiusura su Weiss: "Lo slovacco invece è un giocatore più affermato perché due anni fa fece gol ai Mondiali".


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