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Conferenza stampa, Sarri: "Siamo riusciti a vincere una partita difficile, l'Udinese era in grande salute"

di Stefano Pontoni

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni durante la conferenza stampa post partita del match vinto 3-0 dai suoi uomini contro l’Udinese di Del Neri. Queste le parole dell’allenatore partenopeo: “Noi abbiamo fatto un buon primo tempo, molto ordinato e con grande predominio, non concedendo grandi ripartenze agli avversari. Nel primo tempo, però, ci è mancato un po’ di veleno, di rabbia negli ultimi venti metri di campo. Siamo stati bravi ad avere pazienza, perchè c’era il rischio di andare in nervosismo, invece abbiamo avuto pazienza e ci abbiamo messo quel pizzico di determinazione che ci mancava subito all’inizio del secondo tempo e siamo venuti a capo di una partita difficile. L’Udinese era una squadra in grande salute, veniva da cinque risultati utili, undici punti in cinque partite, 14 goal fatti e 4 subiti, un pareggio senza concedere quasi niente con la Juventus, quindi era una squadra pericolosa da affrontare in questo momento. Complessivamente la squadra ha fatto una buona partita. Strinic in questo momento sta bene, le sensazioni che mi ha dato in allenamento in questi due mesi non me le ha mai date in questi due anni e quando ho queste sensazioni li mando dentro. Allan lo stesso, l’Allan attuale secondo me è anche leggermente superiore all’Allan dell’anno scorso, mentre nei mesi precedenti aveva fatto un po’ più di fatica”.

“Stiamo bene perchè non abbiamo fatto partita infrasettimanale e secondariamente perchè in questo momento sono questi i giocatori che mi sembrano più leggeri, più frizzanti dal punto di vista fisico. E’ casuale, però è in stretta connessione con le condizioni dei giocatori. Può darsi che tra dieci giorni questo possa cambiare, ma in questo momento questi undici giocatori mi danno l’impressione di avere un pizzico di brillantezza in più rispetto agli altri. L’equilibrio a centrocampo si cerca di darlo sempre. E’ chiaro che con la coppia Zielinski-Hamsik si va spesso a scegliere Diawara perchè, rispetto a Jorginho, ci garantisce qualcosa in più a livello di interdizione. Jorginho in questo momento sta benissimo, ci da grandi qualità di palleggio e questo è il motivo per cui si affianca spesso ad Allan. Penso che abbiamo difeso con un po’ di rabbia in più, perchè infatti nelle ultime tre partite, compresa la Juventus, abbiamo preso un goal solamente e, se prima ci era capitato di prendere goal nell’unico tiro in porta preso, oggi hanno preso un palo, quindi c’è anche una componente occasionale in questo. Se poi dura dieci partite sono contento perchè vuol dire che non c’è più occasionalità”.

“Siamo andati per vie centrali perchè, molto spesso, sul nostro vertice basso, appena prendeva campo, reagivano con il centrocampista centrale e questo apriva un po’ di spazi per verticalizzare per vie centrali. Anche nella partita di andata, infatti, gli inserimenti tra le linee di Hamsik li hanno un po’ sofferti. Secondo me Marek nel primo tempo si è inserito troppo per vie esterne e troppo poco per vie centrali. Nel secondo tempo lo ha fatto subito bene e muovendo loro, anche un difensore centrale oltre il centrocampista centrale, abbiamo trovato uno spazio per vie centrali. E’ stato bravo Marek a capire subito quello che era necessario in quella fase di partita”.


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