Conferenza stampa, Sarri: "L'Udinese è una squadra in salute. Zapata è forte, nella nostra squadra potrebbe essere un'alternativa"
Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di vigilia di Napoli-Udinese.
Il terzo posto, le controindicazioni: "Una statistica qualifica tutte le difficoltà delle italiane nei preliminari. Ma in Italia ad agosto giocare è problematico, quindi questa è una difficoltà che fa parte delle nostre caratteristiche, inutile pensare che si possa giocare ai primi di agosto come negli altri Paesi. Sarebbe un brutto spot per il calcio italiano."
Numeri importanti, ma manca qualcosa: "Anche se uno guarda una trasmissione della sua azienda potrebbe chiedere cosa manca per fare 5 milioni di spettatori. Noi stiamo facendo benissimo, non ci manca un ca***. Ho preso una squadra a 64 punti, stiamo facendo benissimo. Abbiamo vinto un girone in Champions, cosa mai successo. Siamo usciti contro la squadra campione del mondo. In coppa Italia siamo usciti contro la squadra che sta vincendo in Italia da 6 anni di fila. Stiamo facendo un percorso, stiamo facendo molto bene. Se poi ci si paragona al top del mondo manca qualcosa, come alla sua azienda per essere la CNN".
L’ottimo rendimento dell’Udinese: "La Lazio nelle ultime sette partite aveva fatto più punti, ora incontriamo una squadra in un ottimo momento. Una squadra in grande salute, anche con una grande solidità. Subiscono poco, Delneri ci ha messo le mani, parlano i numeri. Sarà una gara difficile, veniamo da una settimana dove abbiamo speso molto a livello di energie fisiche e mentali, due gare contro la Juventus e la gara contro la Lazio. Veniamo da una settimana faticosa e in certi casi la squadra può essere stanca. Non dovrà essere così".
Il confronto con la Roma: "Negli ultimi quattro/cinque mesi i percorsi sono stati simili, la Roma ha fatto qualche punto più di noi. Non possiamo sbagliare nulla e attendere qualche passo falso. Certo a sette gare dalla fine quattro punti possono essere molti, noi non possiamo sbagliare nulla".
Insigne, da Udine all’Udinese: "La gara di Udine all’andata ci fece uscire da un momento complicato, seguito dall’infortunio di Milik. In quel mese seguente abbiamo trovato difficoltà, poi abbiamo intrapreso un percorso molto simile alle concorrenze, Dries è riuscito a trovare il proprio ruolo in avanti. In questa squadra ci sono sette/otto giocatori che sono simboli di questo ciclo".
Duvàn Zapata: "Un giocatore forte, che a giocarci contro crea problematiche. Nella nostra squadra potrebbe essere un’alternativa, ma lui ha chiesto una cessione proprio perché non voleva fare l’alternativa. Abbina forza fisica a velocità, estremamente pericoloso. Da tenere lontano dall’area, ma anche da lontano non si spegne".