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CdS - Fuori Vukusic e Quintero: si cambia

di Davide Rampazzo
Fonte: Giancarlo Febbo per "Il Corriere dello Sport"

Rivoluzione in vista. Il Pescara cambia volto, e lo fa in modo radicale. Per la trasferta di Udine il tecnico Stroppa sta meditando un vero e proprio ribaltone, soprattutto in attacco. Dentro Jonathas, Bjarnason e Weiss, dietro la lavagna Vukusic, Quintero e Celik. Rispetto alla sciagurata partita contro la Lazio mutano anche le abitudine della vigilia: allora tremila tifosi infiammarono la rifinitura, quella odierna si svolgerà invece a porte chiuse. La crescita di una squadra passa anche attraverso decisioni radicali, perciò tutte le novità previste vanno salutate con favore, un indice di vitalità. Si volta pagina, per scelta o per necessità (infortuni e assenze per le nazionali).

CAMBIA L'ATTACCO - Si parte dalla testa, con Jonathas promosso centravanti titolare. In realtà il pennellone brasiliano quel grado ce l'aveva già ad inizio campionato, però non poteva esercitarlo con dimestichezza a causa di una condizione fisica approssimativa. Adesso si presenta con i soliti piedi raffinati e oltre 10 chili (c'è chi sostiene 15) in meno nella corazza: si presume che sarà un'altra storia. Attorno a lui ronzerà lo sloveno Weiss, al rientro dopo un turno di squalifica, pronto a tornare nuovamente protagonista assoluto come fece contro Palermo e Cagliari. Dietro di loro, udite udite, dovrebbe agire Bjarnason, il trequartista in grado di miscelare qualità e quantità, l'uomo che finora non era riuscito a convincere Stroppa, salvo mettersi in vetrina nell'ultima settimana con la nazionale islandese. Gol a parte (contro l'Albania), ha giocato entrambe le partite di qualificazione al Mondiale, costringendo in pratica il suo allenatore a schierarlo. Della serie: meglio farlo (giocare) e pentirsi, che non farlo e pentirsi. Scendendo di reparto, i dubbi su chi scegliere a centrocampo sono stati risolti in maniera salomonica, cioè dentro tutti i disponibili. A sostituire l'infortunato Colucci nel delicato compito di mediano basso sarà Blasi: da intermedi agiranno Nielsen e Cascione.

TORNA MODESTO - Anche la difesa subirà delle modifiche. Terlizzi è out, al suo posto verrà accentrato Bocchetti che farà coppia con Capuano, a sinistra previsto il rientro di Modesto dopo tre settimane di stop e a destra Zanon dovrebbe essere preferito a Balzano che negli ultimi giorni si è allenato a intermittenza a causa di un affaticamento muscolare. Se tutte le indicazioni degli ultimi giorni dovessero essere confermate, il Pescara si troverebbe costretto fisiologicamente a cambiare modulo, passando dal canonico 4-3-3 a un 4-3-1-2 declinabile anche nelle versioni 4-4-1-1 e 4-3-2-1 (il famoso albero di Natale) a seconda delle esigenze. Va bene tutto, purché si dimentichi la Lazio.

 

La probabile formazione

Pescara (4-3-1-2). Perin; Zanon, Capuano, Bocchetti, Modesto; Nielsen, Blasi, Cascione; Bjarnason; Weiss, Jonathas

 

 


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