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Bologna, De Leo: "Udinese squadra molto fisica. Sarà una gara da da giocare a viso aperto"

di Stefano Pontoni

Il collaboratore tecnico di Mihajlovic, Emilio De Leo, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro l'Udinese: "Veniamo da una settimana positiva nella quale abbiamo sfruttato, in termini di allenamenti, l'energia scaturita da questo momento positivo e dall'ultimo risultato. Nonostante il rammarico per il mancati tre punti a Torino, si respira positività, il gruppo è unito e coinvolto. Domani ci aspetta un'altra sfida tosta nella quale dovremo fare a meno di esperienza tecnica, viste le assenze, ma il parco attaccanti e difensori che abbiamo si farà trovare ponto".

Nonostante la sfida di domani, bisognerà preservare un po' di energie per mercoledì quanto incontrerete l'Inter...
"Non abbiamo problemi di questo tipo, gestiremo i cambi anche in vista dell'impegno infrasettimanale, me non risparmieremo nessuno in vista di mercoledì perché in ogni partita vogliamo mettere in campo la formazione migliore. Preciso, però, che eventuali cambi non significheranno che si abbasserà il livello". 

Nelle ultime 3 gare avete raccolto ben 5 punti. Qual è la chiave?
"Tutti i ragazzi si sentono una grande responsabilità addosso e la vivono positivamente. Ora l squadra è ben organizzata e ha trovato la sua identità, oltre ad aver voglia di riscattare i momenti negativi vissuti. Nessuno molla un centimetro". 

Il messaggio di MIhajlovic?
"Il mister ci tiene che i ragazzi continuino a mettere in campo il loro coraggio e a raccogliere più punti possibili da qui a fine anno. Ogni gara deve essere affrontata a viso aperto cercando di dare il massimo e lasciandosi alle spalle la paura". 

Che squadra è l'Udinese?
"Lavorano molto sul piano fisico e con la transizione in campo lungo quando recuperano palla. La loro fisicità di fronte alle nostre qualità tecniche ha portato spesso a partite chiuse, sporche. L'ultima la avremmo potuta vincere ma ci hanno condannato gli episodi".

Barrow?
"E' un giocatore di grande talento. Noi dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori per permettergli di fare bene. A vole va stimolato perché è molto sensibile. In questa settimana ha lavorato bene". 

Invece Orsolini?
"Riccardo ha grandi margini di miglioramento. Ultimamente ricopre una posizione più centrale e sta migliorando nella profonditò, ma deve migliorarsi spalle alla porta". 

Che partita si aspetta?
“Sarà una gara da affrontare a viso aperto. Dovremo assumerci più rischi in fase di finalizzazione ed essere maggiormente imprevedibili. La capacità di capire qual è il miglior passaggio e l'uomo libero credo sia la chiave della partita.”


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