Atalanta, Reja: "Rigore ingiusto. Felice per Monachello"
Intervistato da Rai Sport, l'allenatore dell'Atalanta Edy Reja commenta così il ko di questa sera contro l'Udinese: "Abbiamo pagato gli errori lì davanti e alcune disattenzioni dietro, ma abbiamo comunque creato con Estigarribia, D'Alessandro, Conti. Se non la metti dentro diventa difficile. Loro invece hanno segnato, sfruttando le occasioni".
Poi un commento sul rigore
"Non ho visto l'azione ma non l'ha capito nessuno. Non si vede cosa succede, ma non si può compromettere una partita dopo 4 minuti senza estremi. Mentre Grassi sta calciando colpisce anche il calciatore dell'Udinese ma non sono falli da punire per un rigore. Credo, anzi, ci sia gamba tesa dall'avversario".
Come mai è stato espulso?
"Per alcune valutazioni sbagliate, mi sono innervosito e ho sbagliato ma non ho comunque offeso nessuno".
Monachello ha esordito dall'inizio facendo gol
"Ha fatto una buona gara, ci tornerà utile. Ha avuto poco spazio ma ad esempio Pinilla dovrà stare fuori e dunque avrà l'opportunità per crearsi altre possibilità".
L'Atalanta può puntare più in alto rispetto agli obiettivi di partenza?
"Non voglio pensare alle gare con le due milanesi o a quella persa a Verona. Non abbiamo ambizioni particolari, stiamo facendo divertire i tifosi e 21 punti in 14 gare sono un bottino importante. Non è finita, ma attualmente mi va bene questa classifica. Bisogna però guardarsi sempre dietro".
Reja è stato protagonista della rinascita del Napoli
"Sono felice per loro che si stanno togliendo delle soddisfazioni, aveva già fatto vedere ad Empoli di avere qualità importanti. Le cinque stagioni a Napoli non posso dimenticarle".