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Antonio Bocchetti: "Così non va!"

di Davide Rampazzo
Foto. Datasport.it

Quando si fa il punto sul Pescara, non si può bypassare il discorso difesa. Sembra la più debole della massima serie, assortita male e falcidiata da infortuni e squalifiche. Pelizzoli e Perin sono costretti agli straordinari e spesso non basta come dimostra la statistica impietosa, 14 gol subiti e peggior difesa del campionato. In realtà tutta la squadra soprattutto contro la Lazio è sembrata inadeguata.
 

Antonio Bocchetti, ai microfoni de "Il Centro" fa il punto della situazione.

"Quella di domenica è stata una gara brutta e con degli errori da non ripetere", è stato il commento di Bocchetti. "Con la Lazio si può perdere ma non in questo modo. Dopo i tre gol eravamo frastornati ed è la seconda volta che accade dopo la partita di Torino. Dobbiamo dare di più sotto il profilo della grinta e del temperamento".

L’ultimo Pescara è stato inguardabile. "Abbiamo sbagliato ad attaccare con troppe persone perché si lasciavano dei buchi tra centrocampo e difesa in cui loro si andavano a inserire e ci hanno fatto male. Abbiamo sbagliato sul secondo gol, tanto. Dopo il primo, volevamo reagire subito invece no:dovevamo aspettare".

Questa è una squadra che in più di un’occasione ha dato l’impressione di essere poco competitiva. "Sono d’accordo e
lo pensavo anche prima. Se pensiamo che siamo come le altre, retrocediamo oggi. Dobbiamo dare qualcosa in più, sempre".


Squadra con troppi giovani? "Loro devono trasmettere entusiasmo e non dobbiamo pretendere cose assurde. Quintero e Caprari sono forti, ma hanno bisogno di tempo per venire fuori. Non bisogna caricarli troppo di responsabilità. Comunque contro la Lazio abbiamo fatto male tutti, nessuno escluso. Siamo noi esperti a portare la baracca sulle spalle e a dover dare l’esempio".

 

 


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