.

Zola: "Non penso al Chelsea, il mio futuro è al Watford"

di Fabiola Carrieri

Gianfranco Zola, si racconta alla Gazzetta dello Sport, parlando della sua carriera da calciatore e delle prodezze del suo Watford, sesto in classifica e in zona play off con ben 46 punti e una gara in meno.
"Parma e Napoli mi hanno dato tanto. Non scorderò mai la città e i tifosi. A Parma ho trovato la maturazione, sono state delle esperienze splendide dal punto di vista umano e calcistico. Se ci giocassi oggi, sarebbe curioso duettare con Cavani"
Nel Parma? "Amauri mi ricorda Casiraghi, basta ronzargli intorno e qualcosa di nuovo viene fuori".  
L'allenatore è reduce da un 4-0 rifilato all'Huddersfield Town di sabato scorso: "Londra era innevata, serviva uno stacco e temperature meno ostili" . Pirlo ha raggiunto il mio record? "Sono contento per lui, è un grande"
L'interessamento del Chelsea? "Penso al Watford. Voglio fare bene qua. Sono qui per il progetto dei Pozzo, coi tifosi chiedono gioco e divertimento. In Italia il calcio soffre troppo". Il patron Pozzo è molto contento di quanto l'allenatore sta facendo con il Watford :"La squadra è nelle mani giuste, Zola è una persona squisita ed un tecnico preparato". Parole di incoraggiamento anche dal d.s Giancarlo Nani: "Ha un biennale che vale 20 anni. Gianfranco è il nostro Ferguson e se dovesse chiamare il Chelsea deciderà lui. L'ha richiesto un top club in Italia che gli offriva 10 volte di più, ha detto no. I Pozzo non romperebbero mai un giocattolo che funziona. I tifosi devono stare tranquilli: Guidolin a Udine sta facendo bene, Zola anche". 


Altre notizie