Scommessopoli: Micolucci scagiona Barreto
Del terremoto scommesse che ha scosso il calcio italiano restano aperti e conosciuti due filoni, uno di Bari e uno di Napoli.
Il primo coinvolge la squadra in quell'anno allenata da Conte (estraneo ai fatti) che avrebbe accomodato la partita contro la Salernitana in cambio di una cifra non ancora definita, tra i 250 e i 300mila euro ed interessa per la presenza in rosa dell'attuale attaccante dell'Udinese Vitor Barreto.
Barreto viene inserito tra i potenziali giocatori coinvolti nella combine. Non è chiaro in che veste, se come esecutore o semplicemente con l'accusa di mancata denuncia, si scrive che abbia ricevuto un computer in cambio di uno scarso impegno. Gli inquirenti faranno il loro lavoro e proveranno ad accertare le cause ma va sottolineato che Micolucci, chiamato a depositare in veste di pentito, dichiarò con fermezza che gli stranieri del Bari erano estranei a tutto e che "si giocavano le partite sul campo".
A meno di clamorosi dietrofront che rischiano di inficiare l'intero processo per inattendibilità del testimone, Barreto non dovrebbe correre alcun pericolo in questo filone di scommesse. Inoltre l'attaccante in quell'occasione segnò, come capitato tante volte nella felice esperienza barese.