L'inizio del campionato e le ripercussioni sulle convocazioni in nazionale

L'Udinese è da sempre un gran bacino da cui le nazionali pescano in occasioni di impegni ufficiali e amichevoli. Questo grazie alla crescita di numerosi elementi nella società friulana e alla multietnicità della rosa. In tempi non lontani anche la nazionale italiana teneva d'occhio i giocatori bianconeri, adesso invece anche il capitano Di Natale è stato accantonato, quasi sicuramente in modo definitivo, da Prandelli causa ringiovanimento dell'Italia. Gli unici nazionali che resistono sono Brkic e Basta per la Serbia, Armero per la Colombia, Benatia che è una certezza anche per il Marocco, Badu in Ghana e Ranègie che è tornato per la Svezia. Dei brasiliani bianconeri invece nessuno è preso in considerazione dal Ct Menezes, neanche il costante e collaudato Danilo a cui vengono preferiti Lucio e Uvini. Anche i vari Abdi, Battocchio, Vydra e Romo avrebbero aumentato il numero dei bianconeri convocati ma hanno cambiato momentaneamente aria anche per non perdere la propria nazionale. Siamo però sicuri che basterà un innalzamento delle prestazioni di squdra e il raggiungimento di qualche risultato positivo per riportare l'attenzione dei commissari tecnici di tutto il mondo sui giocatori dell'Udinese.