Juve-Udinese: Il razzismo contro Napoli non fa notizia

Questo articolo è comparso subito dopo la partita di Torino tra Juventus e Udinese su canalenapoli.it.

Torna di scena, come ormai consuetudine, il becero razzismo contro i napoletani allo Juventus Stadium. Durante il match tra Juve e Udinese gran parte dei sostenitori bianconeri piemontesi hanno intonato i triti e ritriti cori su “Napoletani colerosi e terremotati”, “Oh Vesuvio lavali col fuoco” e poi, ultimo aggiornamento in seguito alla vicenda della revoca della penalizzazione al Napoli, “Magistrato pezzo di m...”.

Il tutto accade dopo giorni e giorni trascorsi a parlare della vicenda di Boateng, insultato per il colore della pelle, il facile moralismo che ha portato persino l’Onu ad invitare il calciatore ghanese durante una manifestazione in occasione della giornata contro il razzismo e le minacce del Milan di ritirarsi dal campo in caso di ripetizione di episodi simili.

Eppure ci chiediamo, se davvero esistono leggi e regolamenti, il motivo per cui non è stata sospesa la partita tra Juventus e Udinese.

Il razzismo è razzismo, sempre. Non importa se questo viene mostrato per  motivi religiosi, sessuali, etnici o politici. E’ razzismo e basta.