CdS - Figuraccia Udinese ma nulla è compromesso
Fonte: Guido Gomirato per "Corriere dello Sport"
L'Udinese che non ti aspetti dopo le ultime belle prestazioni, in particolare dopo aver espugnato Anfield Road, fa una figuraccia contro la formazione più debole del girone perdendo nettamente e non ci sono attenuanti che reggono. La squadra di Francesco Guidolin ha giocato male ed è stata giustamente punita, sfortuna a parte. Certo è che ieri sera allo Stade de Suisse lUdinese è parsa debole anche nel reparto che più dà garanzie al tecnico di Castelfranco Veneto, la difesa e Bobadilla, l'uomo in più dello Young Boys, ha fatto il bello e cattivo tempo risultando di una spanna il più bravo di tutti, firmando i gol del successo degli elvetici. L'Udinese appena sufficiente si è vista per i primi venti minuti della ripresa, troppo poco per sperare nel risultato positivo e ora la corsa verso i sedicesimi della manifestazione si fa tutta in salita.
Nel primo tempo i bianconeri sono parsi poco aggressivi, anche lenti e dopo nemmeno 4' sono venuti a trovarsi in svantaggio per un gol dell'uomo migliore degli elvetici, Bobadilla, che si è incuneato in area raccogliendo lassist di Zarate per poi superare di sinistro Brkic. Un bel gol, ma Benatia ha chiuso con colpevole ritardo. L'Udinese ha cercato di reagire, ma nel mezzo lo Young Boys è parso più sicuro e aggressivo, mentre Willians e Badu sono parsi impotenti di fronte al gran lavoro di Farnerud, di Zverotic, ma anche i tre che hanno agito alle spalle di Bobadilla, Zarate a destra, Costanzo al centro e Costanzo a sinistra hanno goduto di troppi spazio. Sicuramente perché per quasi tutto il primo tempo lUdinese si è abbassata troppo con il risultato
che è mancata compattezza e là davanti Ranegie ha avuto pochissimi palloni giocabili.
I più intraprendenti tra i friulani sono parsi Faraoni, che ha presidiato con grande ordine e attenzione la corsia di destra, tentando anche qualche affondo, Fabbrini e Armero (calato vistosamente alla distanza) il cui cross da sinistra all'8' è stato brillantemente deviato a rete da Ranegie che ha anticipato Ojala, ma lestremo difensore dello Young Boys è stato bravissimo a sventare. Questa è stata l'unica azione degna di essere ricordata da parte dell'Udinese in un primo tempo sbiadito in cui pure Lazzari, che ha agito da mezzala, ma anche da attaccante esterno, ha pasticciato oltre il lecito. Soltanto negli ultimi 5' del tempo l'Udinese ha giocato da squadra vera, alzando la linea difensiva, aggredendo nel mezzo, rubando numerosi palloni, sfiorando anche il gol del pari al 44 quando Benatia, su punizione da sinistra di Lazzari, al momento di colpire di testa da quattro metri, è stato ostacolato da tergo da Ranegie.
Nel secondo tempo i bianconeri tornano in campo con Di Natale e Pereyra al posto rispettivamente di Ranegie e Badu non al meglio fisicamente. LUdinese è più decisa, più equilibrata, più ordinata e attacca subito con più convinzione, con più velocità e al 6' Fabbrini, dopo azione corale entra in area da posizione di ala sinistra tira a rete ma Wolfli devia. LUdinese insiste, anche se Pereyra si vede pochissimo, con Di Natale braccato anche da due uomini e al 9 il capitano è smarcato in area da Lazzari, ma sbaglia lo stop e lazione sfuma. Poi non succede nulla di particolare sino al 26, quando Armero sbaglia un retropassaggio, Coda interviene a vuoto dando via libera a Bobadilla che si invola verso larea per poi trafiggere di precisione Brkic. La gara si riapre 3 dopo su azione da calcio dangolo di Armero sul cui cross Lazzari tocca per laccorrente Coda che di testa insacca. Ma 7 dopo Gonzalez è atterrato in area, rigore che Bobadilla trasforma di precisione. La partita termina qui anche perché l'Udinese rimane in dieci per luscita di Benatia per infortunio. Non era proprio serata.