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Basta: "Ritorno contro la Roma"

di Marco Bonitti

Dusan Basta ha parlato ai microfoni di Udinese Channel, sia del suo momento che di quello della squadra.  "Sono molto contento di stare qui. Purtroppo ho patito molti infortuni. L'anno scorso è stata una stagione straordinaria e spero che facciamo bene anche quest'anno. Adesso io sto meglio ma a Berna non ci sarò, spero di giocare a Roma. Maicosuel? Per noi molto. Non era facile dopo quel rigore ma lui è forte fisicamente e mentalmente. Ha lavorato dopo quell'errore ancora di più e questo è il risultato". 
Come va l'inserimento dei nuovi arrivati? "Va sempre meglio con l'andare del tempo. Qui ne vengono sempre tanti, bisogna dar loro una mano. Sono tutti ottimi giocatori e bravi ragazzi". 
Liverpool è stata una pagina storica nella storia dell'Udinese: "E' stata una grande vittoria. Non sarebbe stato facile nemmeno per il Real o il Barça. Adesso la sfida di giovedì sarà fondamentale per passare il turno. Quest'anno spero potremo andare più lontani dell'anno scorso in Europa".
Perché Brkic ti chiama Bastos: "E' il mio soprannome che mi ha dato, ma in realtà solo lui mi chiama così. Io lo chiamo Brks"
Cosa pensi di Brkic? Lo hai aiutato molto nell'inserimento?: "Anche io sono stato aiutato a suo tempo da Handanovic e Lukovic. Io faccio altrettanto con lui. Siamo compagni di squadra e di Nazionale".
E di Mihajlovic cosa pensi? "Ottimo allenatore e ottima persona. Le qualificazioni non sono cominciate bene e il Mondiale è sempre più lontano, ma non molliamo niente. Per me la Nazionale è importante, ma in questo periodo ho saltato tutte le partite".
Guidolin? "Ha dimostrato con i fatti cosa sa fare. Non serve parlare tanto. Lui è spesso teso, ma merita solo complimenti. Ieri bella vittoria, perchè abbiamo dimostrato carattere".
Quanto è importante per te la maglia bianconera? "Da quando sono nato sono tifoso dello Stella Rossa. Ma la mia carriera è fatta di Udinese e Stella Rossa e queste sono le squadre del mio cuore".
Braga un rimpianto? "Sì. Io in quel periodo ero in crescita e mi dispiace adesso essere infortunato. Ma non sto a piangere, voglio tornare quello di prima dell'infortunio. A Siena potevamo vincere, ma abbiamo preso solo un punto, peccato".


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