Zapata: "Ho tappato la bocca a tutti, nessun rilancio"

Il Mondiale è finito e Cristian Zapata continua a tirar fuori gli artigli, proprio come ha fatto nelle cinque partite giocate con la maglia della Colombia. "Molta gente diceva che non dovevo giocare titolare, ma io avevo fiducia per il mio lavoro e per i nove anni in Europa e con il Mondiale ho tappato la bocca a tutti". Il difensore del Milan è stato tra i protagonisti del gran torneo dei Cafeteros: l'infortunio di Perea gli ha consentito di partire dal 1' all'esordio con la Grecia e da quel momento non ha più perso il posto. L'intervista a "El Paìs", quotidiano colombiano, è di qualche giorno fa, ma l'eco è arrivata solo ora in Italia. "Ho avuto una rivincita durante il Mondiale, questo è il bello; per questo dico che sono contento per quello che ho dimostrato. Era il momento di dire: io sono qui. E molti sono rimasti zitti. Ma non parlate di un rilancio della carriera. Ho sempre mostrato le mie qualità; quello che è successo è una dimostrazione che sono un giocatore eccellente. La mia partita migliore? Contro il Brasile. Affrontavamo una grande squadra e io ho fatto molto bene".