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Zaccheroni sulla sua Udinese: "Il segreto fu che indovinammo sia i calciatori che gli uomini giusti"

di Stefano Pontoni

Alberto Zaccheroni, ai microfoni di Telefriuli, ha ricordato i suoi anni in bianconero: "Ogni tanto le partite me le riguardo, anche se non si vedevano bene come oggi. A me di quel periodo piace pensare all'armonia che si era creata all'interno del gruppo: abbiamo indovinato sia i calciatori che gli uomini giusti. Avevo dei ragazzi straordinari, di grande spessore umano. Quest'anno sono 40 anni che faccio l'allenatore, ma quel gruppo, l'interpretazione di gioco di quella squadra, quell'entusiasmo anche tra i tifosi... è il mio orgoglio più grande come allenatore".


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