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Udinese, l'ex Gerolin: "Dura sostituire i Pozzo. Ben venga il modello Atalanta"

di Francesco Maras

Manuel Gerolin, responsabile scouting dell'Udinese dal 1999 al 2007 e direttore sportivo nella stagione 2017/18, ha parlato della situazione in casa bianconera sulle pagine del Messaggero Veneto: "Dura sostituire i Pozzo, ma sarei meno preoccupato se si arrivasse a una gestione “modello Atalanta”, in cui prevalga ancora la competenza".

Per Gerolin la preoccupazione riguarda qualcosa di preciso: "L’incompetenza. C’è poca gente che sa fare realmente calcio e si sta perdendo l’artigianato, ovvero quel know how che i Pozzo hanno evidenziato dotando il club di strutture, tecnologie, dando una solida amministrazione e giocatori di prospettiva. Lo hanno fatto per anni individuando un target commerciale preciso, perché hanno capito come nessun altro il potenziale della legge Bosman, portando parametri zero anche dall’estero".

Gerolin è cauto sul possibile cambio di guida societaria: "Parliamone e prima vediamo chi sono, quali sono le loro ambizioni e intenzioni, e poi vediamo anche se questa trattativa, confermata dal paròn, andrà in porto. Aspettiamo anche, perché non è facile trattare con i Pozzo. Nel caso la trattativa venga confermata sarebbe auspicabile che alle grandi possibili grandi risorse economiche corrisponda la competenza che finora ha portato l’Udinese ai vertici, facendone un esempio d’imprenditorialità a livelli mondiali. Replicare o integrare il loro modello è difficile, anche se può succedere di tutto. Tuttavia, sarei meno preoccupato se si arrivasse a un modello Atalanta, facendo quindi alzare l'asticella dalla famiglia stessa, anche se purtroppo lo dubito".

Le trattative societarie non fermano l'Udinese, assicura Gerolin: "State tranquilli che si lavora già in prospettiva, con o senza americani. L’Udinese è sempre stata brava a ripartire".


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