Udinese, Domizzi: "Zaniolo patrimonio del calcio italiano; l'Udinese può avere soddisfazioni"
L'ex Udinese Maurizio Domizzi - difensore in forza con la maglia bianconera dal 2008 al 2016 e oggi impegnato come tecnico alla Correggese - ha parlato al Gazzettino dell'attuale situazione di classifica delle zebrette e sui giocatori, soffermandosi su tre in particolare: Nicolò Zaniolo, Arthur Atta e Keinan Davis.
Queste le sue parole sull'attuale numero 10 bianconero: "Non nego che mi fa molto piacere sapere che Zaniolo ha invertito la rotta, lui è patrimonio del calcio italiano. L'Italia ha bisogno di lui e creso sia capitato nel posto giusto per cambiare marcia. Era da tempo che un calciatore italiano non si poneva alla ribalta in maglia bianconera, ora Zaniolo deve proseguire sulla strada intrapresa, ma sono convinto che centrerà una stagione molto positiva, sicuramente è capitato nel posto giusto dove puoi lavorare con tranquillità, con la fiducia di tutto l'ambiente, ma è chiaro che pure il giocatore deve metterci del suo".
L'attenzione poi si è spostata su Arthur Atta: "A me piace molto Atta, giocatore più che interessante, completo, in costante crescita, è un'altra scoperta della società. Ora deve solo eliminare alcuni difetti e ci riuscirà continuando ad applicarsi come ha fatto sinora".
Su Davis: "Ha iniziato bene, ha segnato tre gol, in seguito ha avuto un calo coinciso con problemini fisici. Ha saltato una gara, un'altra lo ha visto in campo nel finale perché non era al meglio fisicamente, mi auguro per lui e per l'Udinese che torni ad essere quanto prima il giocatore che ho ammirato nelle prime gare, un pericolo per qualsiasi difesa".
E infine sulla squadra: "L'Udinese sta facendo la sua parte, 15 punti non sono pochi, come è importante la posizione che occupa in classifica. Credo non ci siano dubbi per quanto concerne la salvezza, ma aggiungo che la squadra non è male e se Zaniolo continuerà a percorrere la strada intrapresa e se Davis sarà al top, i bianconeri potrebbero regalare e regalarsi non poche soddisfazioni".