Turci: "Mercato in uscita per l'Udinese. Delneri? Il valore aggiunto"
Manca poco all’inizio del calciomercato. Ancora pochi giorni ed il valzer delle trattative avrà inizio. TuttoMercatoWeb.com ha contattato l’ex numero 1 dell’Udinese Luigi Turci per avere un suo parere sul mercato che potrebbe condurre la società friulana. Questo il suo pensiero: “Secondo me, il grosso del mercato dell’Udinese sarà in uscita. Lo dico perché ci sono calciatori che non sono stati utilizzati con regolarità, non faccio nomi ma basta vedere quelli utilizzati di meno negli ultimi quattro mesi. Per quanto riguarda eventuali rinforzi, fino a poco fa si parlava di prendere un terzino sinistro. In realtà, in questo momento, il quarto a sinistra è Samir che sta facendo bene, anche se lui nasce come centrale. È probabile che l’Udinese possa cercare un rincalzo. Se Samir dovesse rimediare una squalifica oppure un raffreddore, non ci sarebbe nessuno su quella corsia. In quel caso si potrebbe adattare Felipe. Perciò, un terzino sinistro in entrata sarebbe preso come riserva. Il vero nodo potrebbe essere il terzo attaccante, quello a destra. Si sono alternati più calciatori finora: De Paul, Matos e Badu. Diciamo che, quelli che ho detto, sono i nodi da sciogliere per il mercato di gennaio. Per me, quindi, potrebbero arrivare un esterno di difesa a sinistra e l’attaccante di destra”.
Ovviamente, gran parte del merito della rinascita bianconera è del tecnico Luigi Delneri. Ecco cosa ne pensa Turci: “E’ stato il vero colpo dell’Udinese. La mossa più giusta degli ultimi anni per quanto riguarda la panchina, praticamente dal dopo Guidolin. Con tutto il rispetto per i tecnici del recente passato, che hanno fatto bene altrove, chi ha dato la vera sterzata alla squadra è stato proprio Delneri. Ha coinvolto tutti, facendo riscoprire un senso d’appartenenza al popolo di Udine ma anche a tutta la regione Friuli”.
Insomma, secondo l’ex portiere friulano, Delneri è l’uomo giusto in questo momento per il progetto bianconero: “Esatto, è esperto e competente. Dà grande serenità, ha avuto un’ottima carriera e ne è consapevole. Questo gli dà serenità nelle scelte, nella gestione degli uomini e nelle partite".