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Tudor: "Mai più il secondo. Sono un allenatore, Pirlo ci ha messo tutti sullo stesso piano"

di Jessy Specogna

Igor Tudor si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo la stagione appena conclusa, in cui l'ex centrocampista croato ha fatto da assistente tecnico nella Juve di Andrea Pirlo:

"È stata dura, ma alla fine siamo riusciti a qualificarci per la Champions League, abbiamo anche vinto la Coppa Italia, eppure ci hanno cacciato. Mi dispiace e non lo trovo giusto. Ma ho deciso una cosa: non sarò mai più l’assistente di nessuno", ha confessato a Sportske Novosti. "Alla Juventus mi ha chiamato Pirlo. È andata così; c’era una lista con cinque nomi compilata dalla Juventus e Paratici ha lasciato a Pirlo la decisione. E lui ha scelto me. Ma siccome è molto amico di Baronio, ha preso anche lui e un altro, un analista, e ci ha messi tutti sullo stesso livello. Non era giusto, perché dopo tutto io sono un allenatore. Però ho accettato perché era la Juve".


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