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Tissone ricorda il suo approdo in bianconero: "Ero in prova con la Juve, poi spuntò l'Udinese di Spalletti"

di Stefano Pontoni

L'ex centrocampista bianconero Fernando Tissone ha ripercorso il suo arrivo all'Udinese in un'intervista al Messaggero Veneto: "È una storia che sanno in pochi. Prima di Udine ero stato in prova alla Juventus, che però non pagò il Lanus, club nel quale tra l'altro non avevo mai giocato. Premetto che mio padre mi aveva portato giovanissimo in Europa e da Madrid passammo a Como, poi quel provino alla Juve che indugiava sul pagamento. Ero sempre meno convinto di quella situazione e spuntò l'Udinese. Spalletti mi dice chiaro: "So che sei un attaccante, però non ne abbiamo bisogno. Invece ci serve un giocatore che faccia la riserva a Pizarro, davanti alla difesa". Alla prima occasione possibile vado in panchina a Siena e poi entro, vinciamo 3-2 una partita molto importante e poi la Champions. Non ho dubbi, quella Udinese per me giocava il calcio più bello del mondo e io avevo in Pizzarro un maestro immenso, che ti faceva il tunnel non per sfotterti ma per fare il passaggio ideale, e in Felipe un grande amico".


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